Gatta in calore
Data: 09/12/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Tradimenti
Voyeur
Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu
... ormai il mio uccello ha preso con decisione le redini della situazione. Non ce la faccio più e avvicino il volto al solco di bruno pelo umido, odoroso e la mia lingua scatta dalla bocca come una lama di un coltello a serramanico; si intinge in quella delizia percorrendo il suddetto sentiero in su e in giù. Lei geme: – Mhhh dottore, mi sembra che la diagnosi possa essere giusta, adesso avanti curami. Mi libero come una furia dei miei indumenti e la penetro con trasporto; lei si dimena e inarca il busto. La bacio sul collo e lei gradisce mentre i miei testicoli premono come volessero entrare pure loro in quel luogo di delizie. Vorrei esibirmi in una prestazione da divo porno, ma esplodo troppo presto. – Carino, non sarai stanco? C’è ancora da fare. Inginocchiata davanti a me, seduto sul divano a cosce spalancate, mi rivitalizza con una pompa magistrale. – Adesso che sei di nuovo pronto dacci sotto, ciccino. Stavolta mi faccio onore visitando con successo, in durata e intensità, tutti i suoi mirabili anfratti, si tutti. – Vi ...
... sento un po’ invidiosi ragazzi, non è vero? – Ora vai caro che se torna mio marito, magari s’infuria. Lesto come la folgore, per evitare brutti incontri, mi rivesto e barcollando come il mio mito House, risalgo in auto e mi allontano soddisfatto ma stremato: mi sembra di essere prosciugato di tutte le energie. Voglio solo una doccia e un letto in cui sprofondare. Riaccendo il cellulare e do un’occhiata: noto numerose chiamate perse; sono di Silvia. Accosto l’auto e la richiamo. Che dolce la sua voce! – Ciao, ero riuscita a liberarmi dal mio impegno e ti ho cercato ripetutamente, ma il tuo cellulare risultava staccato. Purtroppo si è fatto tardi, se vuoi ci vediamo uno dei prossimi giorni…. potrei anche domani, può andare? – Con immenso piacere, d’altra parte anch’io stasera sono molto stanco dopo una giornata di intenso lavoro. Penso che sderenato come sono non sarei all’altezza di una grande serata; al massimo avrei si e no la forza di carezzarla, ma anche di questo non son troppo sicuro. – Notte Silvia, a domani. – Notte.