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Tatjana olovna
Data: 09/12/2023, Categorie: Etero Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69
... nella fica, senza tanti convenevoli. "Piano piano è grande" "Grande?" ma se le italiane se ne fanno niente dei miei 20 cm. "Ma questa ci fa i ci è?" "Un momento….ma questa parla?" Direi che la mischia fa proprio miracoli. Tenevo il cazzo con sempre maggiore energia in quella ficona trepidante e bagnata come il Lago di Como e lei, ansimante e infoiata, esprimeva tutta la sua gioia, che io poco comprendevo visto che continuava a esprimersi in russo. Fu un'escalation di emozioni, anche se dovetti lavorare sodo per sovvertire quel gemito strozzato, e liberarla da tutti quei falsi pudori che evidentemente il marito le aveva creato. Probabilmente, viveva un continuo alternarsi di sensazioni conflittuali, che le impedivano di urlare il proprio piacere. Da una parte c’era la vergogna di concedersi, dall'altra il desiderio di abbandonarsi al dolce piacere del sesso, Un gemito più forte degli altri mi diede la percezione che ce l’aveva fatta. Ormai era venuta per la quarta quinta volta e più tardi mi confesso che mai in vita sua aveva vissuto così tanto le gioie del sesso. Aveva sempre represso, tutto per paura o per vergogna. Ora esausta e stremata, giaceva immobile in mezzo al letto, ma io inebriato ed infoiato da tutto quello che era accaduto in quella serata, le chiesi di leccarmi le palle e mentre mi segavo, le sborrai tutto in faccia. Incurante della stanchezza e generosissima nel dare lei, recuperò con la lingua il resto della sborra e aperta la bocca mi mostrò la lingua bianca. "Dio che brava che sei Tatiana, sei stata stupenda, da oggi in poi sarai la mia Troia" e dalla tasca del comodino le donai un cioccolatino per addolcirsi la bocca.