Tatjana olovna
Data: 09/12/2023,
Categorie:
Etero
Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69
... rosa, gli angoli della bocca puliti, il petto umido, ma di sudore, nulla che faccia supporre di aver sborrato da qualche parte se non la sua bocca..
Dunque, la troia ha gustato con piacere il dolce sapore della sborra, ingoiando tutto, come fosse una minestrina preziosa.
Che botto!!!!! E che gioia!!!!!
Dopo essermi tranquillizzo per un attimo, mi venne spontaneo chiederrle quale fosse il suo nome, almeno per avere a mente il ricordo di chi almeno per un attimo, ha suggellato di profonda emozione, la mia vita terrena
Tatjana, Tatjana Olovna dice lei, con un lungo sospiro.
"Sei bella esclamai, sei una bellissima donna caliente" Sai cosa significa caliente Tatiana? Annui col capo, in segno di affermazione.
"Scusa Tatiana, le dissi, ma sei muta?" Ce l'hai la voce? Non ho sentito un gemito, non una parola. Hai paura di me?
Mi guardò impaurita come una bambina colpita da un ammonimento troppo severo e continuò a non parlare.
"Ma c'è qualcosa che non va?", insistetti io. "No, disse lei in uno stentato italiano.
"Io parla poco italiano" aggiunse
"Io a letto, no brava come donna Italiana.
"A marito, no piace moglie troppo italiana"
"E mo che cazzo dice questa". pensai. Marito? In che cazzo di casino mi sono cacciato?
Questa ha un marito non parla, non si lamenta ma il cazzo le piace. "Bhooo!!!!!"
Mi rialzai e le dissi "Tatiana tu a letto non hai proprio niente da invidiare a nessuna donna italiana, sei una forza della natura, ma ora non fare ...
... il manichino però, altrimenti il mio amichetto tra le gambe" non si alza più.
"Io no capisce" fu la sua risposta..
"Per la barba di mio nonno", esclamai, adesso lo vediamo se capisci e mi buttai tra le sue gambe.
Mi accorsi, subito che le gambe erano inguainate da calze autoreggenti, e non come pensavo da rudimentali collant di sottomarca,
Questo particolare già da solo contribuì a risollevare la vita del mio amichetto in letargo.
Le metto una mano sotto al culo, la sollevo e le sfilo le mutandine che evidentemente la troia aveva messo per l'occasione, adornate com'erano di preziosi pizzi e merletti e le infilo la lingua tra le pieghe della fica.
Stuzzico il clitoride con il pollice e contemporaneamente lecco la zona perianale, sapendo essere una zona erogena, particolarmente apprezzata dalle donne.
Freme ad ogni passaggio della lingua e quando mi accorgo che è pronta, inserisco prima uno e poi due dita nella fica, spingendoli sempre più in fondo.
All'improvviso sento un verso simile ad un grugnito e la fica inondarsi di liquido vaginale. Alzo la testa per vedere in che stato si trova e la noto piuttosto agitata e accaldata.
Capisco che ha goduto e mi avvicino per baciarla, ma Tatiana mi rifiuta, apre con maggior vigore le gambe e mi invita a continuare con la bocca.
Ancora una volta, le sue mani si posano sulla mia testa invitandomi a continuare e il cazzo tra le gambe comincia a reclamare.
La troia si contorce tutta come un rettile baciato ...