1. Tatjana olovna


    Data: 09/12/2023, Categorie: Etero Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69

    ... dal sole e vedendola in estasi mi concentro ancora sul clitoride e allargata la pelle che lo contiene, lo prendo in bocca passandoci la lingua tutto intorno, quasi fosse una ciliegia matura.
    
    Rifletto inconsciamente e mi compiaccio di aver trasformato la bella Tatiana da moglie devota, a Troia indefessa.
    
    Il ritmo serrato della mia lingua sul suo sesso, la induce ad abbassare le difese, tanto che sentendola andare a briglie sciolte, tento di ravvivare il gioco, accompagnando alla slinguatina l’introduzione di un dito nel culo.
    
    Buon Dio, non l'avessi mai fatto, un ciclone si avventa verso me.
    
    Tatiana, che un attimo prima era lì supina e accondiscendente, ora sollevatasi si lancia verso di me, come fosse l’elastico di una fionda pronto a colpire.
    
    Il letto ha un sobbalzo, si infossa completamente nella zona centrale, i piedi si allargarono tutti, quasi non reggano il peso improvviso, i cuscini, schizzarono via in tutte le direzioni, le lenzuola si trasformarono in stracci. Ora, Tatiana si erge al al mio cospetto con sguardo truce e il suo corpo appare opulento e minaccioso.
    
    Inizialmente, non capisco quale sia il tradotto di quello sguardo indignato, che sembra fulminarmi, ma più tardi spremendo le meningi capisco che quel linguaggio del corpo si traduceva nel desiderio di nascondere, la prova provata del suo adulterio.
    
    "An vedi" direbbe il buon Albertone, furba la signora. Magari il buco segreto, non l'ha mai dato al marito.
    
    Ma nella vita, però, tutto può ...
    ... cambiare. Quello che un minuto prima sembra inviolabile, inaccettabile od irrealizzabile, appena dopo si può capovolge e magari riprendere in modo più incisivo.
    
    La coccolai un pò e quando la vidi acquietarsi, ripresi a stimolare il clitoride. Diceva mia madre che ho la testa dura e questa caratteristica ha fatto si che nella vita quasi mai mi sono arreso,
    
    nemmeno di fronte all'evidenza.
    
    Così non curante di quanto era già accaduto, un poco alla volta, mi riavvicinai col dito al buco stretto, avvertendo un piccolo gemito che man mano prendeva corpo e si faceva sempre più consistente.
    
    Ad ogni passaggio del dito, il culo sembrava adattarsi sempre meglio, fino ad accoglierlo completamente.
    
    Probabilmente Tatiana ,al momento della penetrazione doveva essere in estasi perchè ebbe un comportamento lascivo, totalmente diverso da quello manifestato pochi istanti prima.
    
    Mi lasciò fare e quando la sentii dimenarsi come una cavalla selvaggia, al primo dito ne feci seguire un secondo, trovando un percorso agevole e incontrastato.
    
    Eccitato da morire in quella situazione, decisi di darci dentro per constatare la sua reazione. Mi sollevai e continuai la stimolazione con due dita nella fica e due nel culo trasformando la vagina in un lago impetuoso.
    
    Ora la vedevo sotto una luce diversa, la sentivo una gran troia pronta a tutto pur di godere e fu proprio in questa occasione che schiaffeggiandole una natica, la invitai a girarsi. La misi alla pecorina le infilai il cazzo ...
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