1. Fantasia su un’amica


    Data: 07/12/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: DdDaikoDuke, Fonte: RaccontiMilu

    ... accettata. Quando Edoardo, dopo essersi rivestito, fu uscito, la donna si fece più audace, baciandola sulle guance, nonostante il liquido seminale, e poi sulla bocca. Gaia si sciolse, l’abbracciò forte e riprese a piangere, ma questa volta fu liberatorio.
    
    Fai un doccia prima di andare, c’&egrave un bagnetto di là – le disse Patrizia mentre l’accarezzava.
    
    Gaia accettò subito. Passò sotto l’acqua una mezzora abbondante, voleva lavarsi di dosso ogni possibile traccia. Patrizia intanto le preparò qualche asciugamano, aiutandola come una bambina. La ragazza era contenta di quella gentilezza. Quando anche lei si fu rivestita, uscì dallo studio per prendere l’autobus e fare ritorno a casa. Il viaggio fu come al solito rapido e si sentì sollevata quando vide che il mezzo era semi-deserto: pensava che, se qualcuno l’avesse anche solo guardata, sarebbe stato in grado di capire tutto ciò che le era capitato. Scese alla sua fermata e si avviò verso l’uscio di casa, solo per scoprire che le brutte sorprese per oggi non era ancora terminate: Edoardo l’aspettava davanti alla porta.
    
    Che sosa ci fai qui? – chiese Gaia con fare adirato
    
    &egrave questo il modo di trattare gli amici – rispose il ragazzo sarcastico.
    
    Tu non sei mio amico! – guardandolo con occhi carichi di disprezzo.
    
    Infatti, hai ragione, non sono tuo amico. Sono il tuo signore e padrone lurida schiava’
    
    Ma come ti permetti brut’ – cercando di mollarli uno schiaffo prontamente stoppato come il resto della ...
    ... frase.
    
    Cos’&egrave che non hai gradito: lurida’ o schiava? – mettendosi a ridere.
    
    Gaia fece per imboccare la porta di casa ma Edoardo la fermò, afferrandogli un braccio, quindi buttò a terra una serie di foto che aveva in mano. Il soggetto delle immagini era lei, un assortimento di tutte le cose più sconce che in questi giorni aveva fatto, compresa qualcuna del primo giorno di prova dove lui non era presente.
    
    Ma come fai ad averle? – chiese la ragazza affrettandosi a raccoglierle.
    
    Semplice. Me le ha date Patrizia’
    
    Patrizia? Ma perché? Erano il suo lavoro, per quale motivo te le ha date?
    
    Ma quale lavoro! Patrizia non &egrave mai stata una fotografa professionista – deridendola per la sua ingenuità – &egrave da quando andavamo al liceo insieme che desideravo farti tutto quello che hai passato’
    
    Perché? – scoppiando in pianto.
    
    Ti sei mai accorta di me a scuola? No vero’ Troppo impegnata a fare la fica’
    
    New York, la presentazione, la mostra’ tutto un falso quindi? – quasi non capendo il significato di quella punizione.
    
    Beh, quasi tutto. La presentazione era vera; ma solo perché Patrizia l’ha data al proprietario di quel posto’
    
    Ed il contratto, quello l’ho firmato! Io vi denuncio brutti stronzi!
    
    Provaci pure. Intanto io distribuisco quelle foto in tutto il vicinato, primi fra tutti i tuoi genitori’
    
    No! – al solo pensiero di come l’avrebbero vista.
    
    Bene, vedo che inizi a ragionare. Ora tu sei la mia schiava, ed io il tuo padrone. Farai tutto ...