1. In albergo, un nuovo amico.


    Data: 07/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: bogol, Fonte: Annunci69

    ... sa che ora ti posso scopare, sei una troia, lo vedi come ti ho rotto il culo?"
    
    "Si, mi hai sfondata, ma aspetta ancora un po', fammi abituare..."
    
    Mi godo questa sensazione di sentirmi piena, sfondata, posseduta all'inverosimile, e tremo di piacere e di paura al pensiero che S. mi scopi. Mi sento stracolma di cazzo fino al limite e ho paura... decido di mettermi sopra io, e scoparmi da sopra, almeno all'inizio. Finora infatti mi trovo ancora fuori dal letto, con i piedi in terra, poggiata col culo sul cazzone e le mani sul letto. Anche per questa scomoda posizione sto soffrendo.
    
    "Adesso scopiamo, ma mi metto sopra io." dico mentre lentamente mi sfilo quel palo enorme. Mentre esce mi sento svuotare, mi piace, e quando è tutto fuori sento il desiderio di avere di nuovo il culo pieno. E' difficile descrivere a parole certe sensazioni, il culo si può dire pieno quando c'è un cazzo dentro, invece con quell'affare enorme non so neanche come descrivere quello che provo.
    
    S. si tira sul letto anche con le gambe sistemandosi supino, io salgo sul letto, mi pongo a cavalcioni delle gambe di S., poggiando un ginocchio e restando con un piede sul letto. Quindi mi appoggio sul glande e spingendo mi abbasso lentamente. Stavolta entra con meno fatica e maggiore goduria da parte mia, quando lo sento tutto dentro abbasso anche l'altro ginocchio, e stringo le gambe contro quelle di S.
    
    Inarco la schiena, e poggio le mani davanti a me, sulle cosce di S. Nel fare questo movimento il ...
    ... cazzone mi affonda dentro, e io mi godo il piacere di sentire il retto che si dilata all'inverosimile per ricevere tutta quella carne calda.
    
    Mi sento una puttana, ho il pisellino moscio, ma vibrante di piacere, e decido di iniziare a scoparmi.
    
    Lentamente mi alzo, facendo uscire un poco il cazzone, poi mi riabbasso, sempre lentamente. La cosa mi da un piacere indescrivibile, anche S. sospira e geme dal piacere. Lo rifaccio, poi lentamente mi muovo, faccio avanti e indietro, così che il cazzo non esce propriamente, ma si muove all'interno del mio culo.
    
    Questo mi da un piacere che mi spinge a continuare, faccio un po' avanti e indietro, poi ancora su e giù, sempre lentamente.
    
    Sento che il culo risponde bene, mi piace da morire, e sto godendo, con quel palo enorme nella pancia. Mi muovo un po' di più stavolta, facendo avanti e indietro, e a un tratto vado in su e ridiscendo più velocemente, strappando un guizzo di piacere al mio pisello.
    
    "Aah... si, troia, così!" esclama S.
    
    Sto impazzendo dal piacere, mi sento una puttana vogliosa, comincio a perdere il controllo, quest'enorme cazzone in pancia mi sta facendo impazzire.
    
    A questo punto comincio a muovermi ancora di più, il culo ormai si è adattato al palo di carne che mi riempie, e senza che si sia rotto niente.
    
    Faccio su e giù, dapprima lentamente, poi sempre più velocemente, aiutata dalle mani di S. che mi afferrano vigorosamente ai fianchi. Sto godendo dal culo, mi piace, e all'improvviso sento S. che ...