1. In albergo, un nuovo amico.


    Data: 07/12/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: bogol, Fonte: Annunci69

    ... male che sto di spalle e S. non lo vede. Ma sono anche spaventatissima, spero di non fare una cazzata, questo cazzone mi sembra davvero enorme, ce la farò a prenderlo senza rompermi nulla? Certo se sento troppo dolore mi fermo subito, ma devo provare, solo la vista di questo palo mi sconvolge, mi sento le tempie che pulsano, DEVO farlo, se è vero che sono una grande puttana devo prendere questo cazzo nel mio culo!
    
    Respiro profondamente, quindi mi abbasso e poggio l'ano sul glande. Lo sento caldo e duro, oltre che grandissimo. Io inizio a spingere con il culo, come se dovessi cagare, e mi abbasso forzando il palo ad entrare, mentre mi allargo le chiappe con le mani.
    
    Mi sento spaccare, un dolore fortissimo mi fa smettere, ma non è nulla, si tratta del classico dolore iniziale, un po' amplificato per via delle dimensioni del cazzone che stavolta bussa alla porta.
    
    Devo rilassare gli sfinteri, devo farcela e riprovo. Poggio di nuovo l'ano sul glande, e mi abbasso, spingendo lentamente, sempre allargandomi al massimo le chiappe. Mi sento squartare, il dolore è pazzesco, ma sento anche che lo sfintere sta cedendo. Mi ritraggo di nuovo, sto sudando, il culo mi fa male, ma mentre metto altra pomata sento col dito che si sta aprendo.
    
    Insisto, mi riabbasso sul glande, poggio l'ano e lentamente spingo, cerco di aprirmi. Sento che il glande sta entrando, è caldissimo e durissimo, gigante... lentamente lo estraggo, rialzandomi, ma stavolta mi riabbasso subito. Entra, sta ...
    ... entrando, lo sento che si fa strada in me, mi sta sfondando, anzi mi sto sfondando da sola! Sento il culo che si apre, le pareti anali che si allargano, il retto che si riempie!
    
    Mi appoggio con le mani ai bordi del letto, ai lati delle gambe di S., mi fermo per riprendere fiato, sto sudando.
    
    "Ce la stai facendo, sei proprio una grade troia!" mi dice lui, mettendomi le mani sui fianchi, "hai un culo caldissimo, sfondata, sei una puttana..."
    
    "Stai fermo, fammi continuare da sola." gli dico, e lui non si muove, ma tiene le sue mani sui miei fianchi, e questo mi piace.
    
    Il mio arrapamento aumenta, lentamente mi tiro su, sfilando il cazzone, mi sento svuotare come se facessi una grande cagata, ma quando il glande sta per uscire ricomincio a scendere, spingendo, e allargando le chiappe più che posso, stavolta senza mani, perché mi tengo poggiata al letto.
    
    Lo sento entrare, sento il retto che si riempie di nuovo, il cedimento delle pareti è piacevole, ho ormai il pisello moscio, ma il piacere sta salendo in me. Mi calo su quel cazzone un altro po', con una mano provo a sentire quanto mi sta dentro e mi accorgo che l'ho preso quasi tutto. Allora mi appoggio nuovamente sulle mani, e mi fermo.
    
    Sono sudata e tremante, ma soddisfatta. Adesso mi sento davvero una puttana sfondatissima.
    
    "Sei tutto dentro di me... ti sento, col tuo cazzone bellissimo" mormoro con voce rotta dall'arrapamento, "restiamo un altro po' così, fammelo godere..."
    
    "Si goditelo questo cazzone mio, mi ...