1. Vicino Perverso - 3 pt


    Data: 04/12/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Isaia, Fonte: EroticiRacconti

    ... atteggiamento duro, quasi fossimo nell’esercito e lui un caporale. “Manuela d’ora in poi questi saranno i tuoi vestiti” mi disse senza un briciolo di affetto nella voce mentre apriva un’anta dell’armadio. Sconvolta com’ero mi resi conto solo dopo che aveva smesso di chiamarmi mamma. A quel punto, Lorenzo iniziò a spiegarmi come mi sarei dovuta vestire d’ora in avanti.
    
    La faccio breve a disposizione avevo minigonne, calze a rete, autoreggenti, push up, mutandine di pizzo, tanga, top, t-shirt con scollature vergognose, completini da infermiera, coniglietta o cameriera sexy e chi più ne ha più ne metta, oltre una serie di scarpe con tacchi a spillo. Mi disse che potevo scegliere ciò che volevo tra quello che avevo disponibile in termini di abbinamento “Tranne la domenica. La domenica è santa e non puoi indossare vestiti” lo disse come se quelli che mi aveva mostrato potessero essere definiti come vestiti “dovrai indossare questo… e basta” concluse seccamente porgendomi uno slip nero che sembrava fatto di filo interdentale e due affarini che avrei dovuto sistemare sui seni in modo da coprire i ...
    ... capezzoli.
    
    Ogni domenica, per il resto della mia vita, mi sarei dovuta vestire in quel modo ignobile.
    
    “E adesso muoviti a cambiarti… perché stai già infrangendo il regolamento!” mi urlò carico di disprezzo.
    
    Dissi addio al pigiama e, riluttante, iniziai a cambiarmi.
    
    Così inizio la mia nuova vita.
    
    Una vita fatta di soprusi e umiliazioni.
    
    Ero considerata ormai una schiava dai miei figli. Fabio, il minore, era diventato un feticista a tutti gli effetti. Non riuscendo a trattenere la sua foga mi stava sempre tra i piedi. Rubandomi scarpe o l’intimo. Arrivando anche a cercare di sfilarmelo mentre ce lo avevo indosso per poi chiudersi in camera per ore.
    
    Lorenzo, al contrario, assumeva un atteggiamento sempre più austero nei miei confronti. Non mi rivolgeva più la parola se non per darmi qualche sporadico ordine o per insultarmi. Ma nel suo atteggiamento notai una punta di gelosia e capii che stava architettando qualcosa. Ma per averne la conferma dovetti aspettare 5 anni, ovvero il giorno in cui Lorenzo compì 18 anni ed ebbe il coraggio di ribellarsi.
    
    Ma questo ve lo racconterò un’altra volta.
    
    Alla prossima. 
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