1. Mio cugino Luca-Versiona al Femminile di "Mia


    Data: 02/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... di quando vidi Luca uscire da casa sua, o di quando andando in macchina lo vedevo di profilo. Ecco, adesso volevo solo lui!
    
    Decisi di cominciare il mio gioco; questa volta era veramente nuovo!
    
    “Cosa cazzo hai fatto, maiale, con la Francy questa sera?” gli chiesi.
    
    “E tu con con Giuliano?” disse lui.
    
    “Silenzio, le domande le faccio io! Tu se lo schiavetto, quante volte te lo devo ricordare? Quindi? Racconta, porco, cosa le hai fatto?” rimbeccai immediatamente. Ed aggiunsi “Mentre parli devi toccarmi i piedi e poi baciarmeli!”
    
    Ecco, questo era il mio gioco! Nonostante fossi incazzata, pensare ad un suo racconto mentre si umiliava ai miei piedi mi eccitava da morire.
    
    Luca cominciò a raccontare qualcosa ma sentivo che ci girava troppo intorno. Non aveva ben afferrato il gioco, lui doveva raccontarmi porcate, vere o finte che fossero. Lo incitai.
    
    “Racconta bene i dettagli che mi interessano, schiavo porco! E toccami bene i piedi!” gli dissi.
    
    Lui riprese il racconto e questa volta era ben dettagliato. Cominciai ad eccitarmi ed a toccarmela. Luca doveva ben vedere e sentire questa volta. Io faccio quello che voglio e lui da suddito deve subire! Quando arrivò a raccontare di Francesca che le infilava la mano nei jeans tra gelosia ed eccitamento ordinai a Luca di succhiarmi le dita dei piedi. Adesso poteva stare zitto.
    
    Mentre mi succhiava con quelle labbra morbide e carnose, cominciai a penetrarmi con le dita. Ero eccitatissima e bagnatissima. Quello ...
    ... stronzo aveva fatto il cretino con una mia amica. Adesso era in punizione.
    
    Mi succhiava le dita dei piedi in modo fantastico, ma ora non mi bastava più.
    
    “Adesso leccami il culo.” Gli ordinai. Ma la mia voce non era più squillante ed incazzata; ero troppo eccitata e quello più che un ordine penso sia stata un implorazione!
    
    Lui risali le mie gambe con la lingua ed arrivò ai miei glutei. Che goduria. Mi stavo sciogliendo. Sentivo il calore del suo corpo sopra di me. Sentivo la sua pelle liscia e morbida sfregare la mia. Sentivo le sua gambe muscolose farsi spazio tra le mie.
    
    Volevo sentire di più.
    
    Mi inarcai leggermente per aprirmi quanto più possibile al suo viso. Volevo mi odorasse, mi mangiasse, volevo mi prendesse.
    
    Lui con le mani mi aprì le natiche e cominciò a leccami. Sentivo la sua lingua che voleva penetrarmi. Io continuavo a masturbarmi. La sua lingua piano piano leccava il mio ano e poi scendeva sulla mia figa, succhiando le mie dita fradice che la penetravano; poi dolcemente con la lingua tornava su e ricominciava. Questo movimento, morbido e costante mi stava facendo impazzire. Sentirlo leccarmi il culo mentre io a pancia sotto mi masturbavo mi dava una grande sensazione di dominio; lui sotto a succhiare i miei umori, come uno schiavo costretto a fare cose indicibili, mi eccitava da morire. La punizione massima! Sentivo risalire questa eccitazione da tutte le parti, il mio corpo stava entrando in fibrillazione quando ecco che arriva l’orgasmo! Violento, ...
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