1. Il Piacere di Cornificare


    Data: 02/12/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Gay / Bisex Autore: nymphomaniac_, Fonte: RaccontiMilu

    ... incalzante e concitato. Gemevo, urlavo, mentre sentivo il rumore dei suoi testicoli che sbattevano contro il perineo.
    
    Cazzo che goduria! Dopo un’ora di chiavata, sparse il suo diesel della vita sul mio petto. Lo raccolse un po’ sulle dita e me lo fece leccare.
    
    Dopo esserci rivestiti mi guarda e dice:” Io vi garantisco una fornitura di materiali a metà prezzo per un anno, e tu per un anno mi garantisci parcheggio gratuito nel tuo parcheggio.”
    
    Suggellammo il patto con una stretta di mano e me ne tornai a casa.
    
    Il mio compagno era ancora alzato:” Insomma? Come è andata? Te l’ha aperto il culo?”
    
    Lo guardai e risposi:” Cazzo non sai quanto! Mi ha letteralmente sventrato, però poi alla fine ha ceduto”.
    
    “L’ho sempre detto che hai una lingua d’oro. Tu sai persuadere la gente.”
    
    “Spero che da oggi in poi me lo diranno anche oltre persone, non solo tu!”
    
    “Ti amo”, disse guardandomi.
    
    “Anche io”.
    
    Sapete cosa? Non ho mai rivalutato così tanto il detto:” Ogni lasciata è persa”.Ci è concessa una sola vita ed un solo culo, tanto vale usarlo il più possibile. Un culo vergine è come un parcheggio per il quale sono stati spesi molti soldi ma non viene mai aperto. Aprite la mente, e non solo! Le corna sono state inventate per essere messe. Il giorno dopo ripensai alla chiavata del giorno prima: il pene mi si indurì all’istante non appena ripensai a quel manzo aristocratico che squarciava le crespe dell’ano, mentre le sue palle da 24 carati sbattevano prepotenti ...
    ... contro il mio perineo. In quel momento il mio compagno mi passò davanti: si stava preparando per andare al lavoro, mentre io, in ferie, ero ancora intento a godermi il letto. Il mio compagno mi si avvicinò e mi diede un bacio:” Io vado, oggi ho una montagna di cose da fare in ufficio. Spero di tornare per cena. Tu non divertirti troppo senza di me”. Ridacchiò ed io risposi mandandogli un bacio.
    
    In effetti avevo proprio voglia di divertirmi alle sue spalle. Avevo delle strane sensazioni addosso: sentivo come il bisogno impulsivo e sessuale di cornificare. Pensai che il giorno prima non avrei goduto così tanto se non fossi stato fidanzato; sarà anche brutto da dire, ma la menzogna la bugia, rende tutto più intrigante. Danno alla vita, al sesso, a qualunque esperienza, quel pizzico di adrenalina in più che serve per imprimertele bene nella mente. D’altronde sono le bugie a tenere in piedi i matrimoni.
    
    (MI RIVOLGO AL LETTORE: CHISSA SE, MENTRE STAI LEGGENDO QUESTO RACCONTO E HAI LA MAZZA DURA FRA LE MANI, INTENTO A MASTURBARTI, IL TUO COMPAGNO SI STA FACENDO IMPALARE COME UN KEBAB NEL CESSO DI QUALCHE BAR’AHAHAH)
    
    Non avevo mai provato quelle sensazioni prima di allora: amavo il sesso con il mio compagno, ma quella scopata, durata poco più di un’ora, con un, tecnicamente, perfetto sconosciuto, mi ha dato più di tutte quelle che avevo fatto fino ad allora. Quindi, visto che la mazza svettava alta e dura da sotto le lenzuola, e il mio buco era ancora aperto dal giorno prima, ...
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