1. Ricky e i suoi... amici - capitolo 6


    Data: 16/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... se poteva farmi un favore, andare a casa di Davide e chiedere di lui.
    
    Quando la mamma di Davide gli disse che non c’era, Matteo le chiese se Davide avrebbe potuto andarlo a trovare dopo l’esame. La cosa funzionò. La mamma di Davide lo attendeva fuori del cancello della scuola, lo portò in macchina da Matteo e disse che sarebbe passata a riprenderlo due ore dopo. Quello che lei non sapeva era che io ero già nella camera di Matteo, nudo e pronto a cominciare...
    
    Appena Davide mi vide gridò: “Sporco bastarso!” e cominciò a spogliarsi, rischiando di cadere mentre si toglieva i pantaloni.
    
    Poi cominciò a baciarmi appassionatamente. Mentre perdevamo il controllo mi spinse sopra il letto, mi alzò le gambe e se le mise sulle spalle. Io chiusi gli occhi, gradualmente sentii il suo pene penetrare il mio buco e lentamente cominciare a pompare. Prese rapidamente il ritmo e poi si abbassò e le nostre labbra ancora una volta si incontrarono. Io ero completamente perso.
    
    Quel pomeriggio Davide mi diede una delle scopate più lunghe che avessi mai ricevuto e verso la fine accadde qualche cosa che non era mai accaduto prima. Quando alla fine giunse al climax e cominciò a sparare il suo carico profondamente dentro di me, il mio cazzo schizzò la sborra senza che qualcuno lo toccasse. Dopo sd che esausti rimanemmo sdraiati sul letto di Matteo per almeno dieci minuti coccolandoci l’un l’altro.
    
    Mentre lentamente tornavamo alla normalità, notai che Matteo stava in mezzo alla stanza e si ...
    ... massaggiava delicatamente l’uccello. Era rimasto a guardarci e ci aveva permesso di farlo.
    
    “Grazie Matteo.” Gli dissi: “Non lo dimenticherò.”
    
    Poi la mamma di Davide arrivò lasciandomi solo con Matteo. Dopo che ebbe chiuso la porta d’ingresso lui ritornò in camera sogghignando.
    
    “Fammi un pompino, Ricky. Sono fottutamente eccitato dopo quello spettacolo!”
    
    Potevo fare qualche cosa di diverso se non aiutarlo?
    
    Quella notte Davide mi telefonò e mi diede alcune pessime notizie. I suoi genitori avevano deciso che andasse da uno zio in un albergo in Riviera. Avevano organizzato un lavoro estivo per lui e sarebbe partito il giorno seguente. Non sapeva cosa sarebbe successo in autunno.
    
    Passarono due settimane ed in quel periodo feci molto sesso. Ero stato da Matteo la maggior parte dei giorni, dalle undici della mattina e se non era troppo esausto per la notte precedente, scopavamo alla morte. Quel giorno volle dirmi tutto della notte precedente. Quando era arrivato a casa di quell’uomo, c’era anche qualcun altro e quei due l’avevano scopato più volte. Quando uno di loro aveva il cazzo nel culo di Matteo, l’altro gli faceva un pompino. Disse che ognuno di loro era venuto due volte dentro di lui e lui aveva eiaculato quattro volte. Mentre mi raccontava la storia, cominciai a pensare che sarei andato in bianco quella mattina. Non fu per niente così, più lui faceva sesso, più ne voleva. Dopo mezz’ora stava piegato davanti a me ed il mio cazzo era completamente dentro di ...