1. Ricky e i suoi... amici - capitolo 6


    Data: 16/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... quello che stavo facendo.
    
    “Beh, tu sai com’è Davide. L’avrebbe saputo tutta la scuola se gli avessi suggerito per scherzo di tirare fuori il cazzo.”
    
    “Davide non è qui ora...”
    
    “Lo so... ma... in ogni modo... io non so come la prenderai, Ricky... Ad ogni modo... non era... non era il cazzo di Davide che volevo vedere... era il tuo. Ora lo sai.”
    
    Non potevo credere a quello che stavo sentendo. Il mio uccello era praticamente alla sua massima estensione e potevo vedere la protuberanza di Matteo che andava su e giù.
    
    “Tu non dirai niente, vero Ricky.”
    
    Lo guardai negli occhi: “Ora hai la tua chance.”
    
    Ci fu un lungo silenzio durante il quale cominciai a strofinare un po’ il mio cazzo per incoraggiarlo.
    
    “Cosa diavolo stai dicendo? Non stai scherzando?”
    
    Non dissi niente, mi alzai, afferrai pantaloni e boxer spingendoli a terra e rimanendo in piedi con il pene che pulsava nell’aria.
    
    Matteo non sapeva cosa cazzo dire. Si limitò a guardarmi mormorando: “Cazzo… cazzo…”
    
    Alla fine parlai io: “Vieni Matteo, togliti quei pantaloni e fammi vedere cosa nascondono.”
    
    Con gli occhi sempre sul mio cazzo allungò le gambe, alzò il culo dalla sedia e spinse in giù mantaloni e mutande finchè non gli furono intorno alle caviglie.
    
    Il suo cazzo non era grosso come il mio e curvato verso l’alto. Lo guardai per bene. Era ovvio che aveva bisogno di una succhiata, così non aspettai molto prima di inginocchiarmi e cominciare a leccare lentamente e delicatamente la ...
    ... scappella.
    
    Lui cominciò a rabbrividire.
    
    “Cazzo Rickyy... Ooooooh! Cazzo erano anni che desideravo che tu lo facessi... Cazzo...”
    
    Poi improvvisamente lui disse: “Vieni, vieni, andiamo in camera mia. Se qualcuno guarda attraverso la finestra vedrà quello che stiamo facendo.”
    
    Quando fummo là compresi che non ero il primo con cui aveva fatto sesso, sapeva bene come succhiare un cazzo. Era esperto e non come Oliver. Non solo, mentre eravamo sdraiati in un sessantanove e le mie mani cominciavano ad esplorarlo fu ovvio che Matteo aveva avuto qualche cosa nel culo molte volte. Il suo buco era dannatamente allentato e riuscii a metterci tre dita senza problemi.
    
    Dopo esserci asciugati lo sperma che non eravamo riusciti ad ingoiare, decisi che dovevo fargli dire la completa verità. Gli chiesi direttamente chi aveva fatto sesso con lui e lui mi disse tutto. Verso la fine delle vacanze pasquali era nel bagno del centro commerciale quando un uomo di circa trent’anni entrò, si mise di fianco a lui e gli guardò insistentemente l’uccello. Quando Matteo ebbe finito, l’uomo lo seguì e gli chiese se gli sarebbe piaciuto divertirsi un po’. Andarono nel suo appartamento e fu là che Matteo ebbe un cazzo in culo per la prima volta. Da allora era andato a far visita all’uomo tre o quattro volte alla settimana.
    
    Io gli dissi di me e Davide e cos’era accaduto. Lui mi guardò incredulo ma non disse niente salvo borbottare: “Cazzo… cazzo…!”
    
    Mentre stavamo parlando mi venne un’idea. Gli chiesi ...