1. Un buco da usare


    Data: 29/11/2023, Categorie: Incesti Autore: Orestes de Lonvall, Fonte: EroticiRacconti

    Mi agito nel letto, con l'erezione che struscia contro il materasso. Mi rigiro tra le lenzuola, senza riuscire ad addormentarmi. Cazzo se ho voglia.
    
    È un bel problema: è quasi mezzanotte e devo alzarmi alle sei e mezza per prendere l'autobus e andare a scuola.
    
    Mi chiamo Marco e ho 19 anni. Sono un po' una capra e vado ancora in quarta superiore allo scientifico.
    
    "Si può sapere cosa cazzo stai facendo?"
    
    Dall'altra parte della camera sento la domanda di mia sorella Camilla. La voce è bassa, ma si sente bene il fastidio.
    
    Camilla ha 21 anni e va all'università, facoltà di medicina: a differenza mia si è diplomata addirittura in anticipo e a pieni voti.
    
    "Non riesco a dormire" rispondo io.
    
    "Non puoi stare un po' fermo?" ribatte lei stizzita.
    
    "Non è colpa mia."
    
    "Sentiamo, quale sarebbe il problema?"
    
    Faccio un respiro profondo.
    
    "Ce l'ho duro."
    
    Un momento di pausa. Poi sento Camilla che dice "Come, scusa?"
    
    "Ce l'ho duro, ho voglia di scopare."
    
    La sento soffiare nella penombra. Vedete, io sono un ragazzo dalla sessualità particolarmente esuberante, ed è in momenti come questi che Camilla odia dividere la camera con me.
    
    C'è poco spazio per l'intimità, e visto che i miei ormoni richiedono che mi masturbi almeno una volta al giorno (con punte di tre, quattro volte) Camilla mi sorprende di continuo, a volte sono "costretto" a farlo anche con lei nella stanza. È cominciato più o meno quando ho iniziato le superiori, e da quel momento le sessioni ...
    ... masturbatorie non sono mai diminuite. A Camilla faceva schifo all'inizio, poi si è abituata: se devo farmi una sega con lei nella stanza lei semplicemente si gira dall'altra parte e tenta di ignorarmi.
    
    "Non puoi farti una sega e basta?" risponde lei alla fine, piuttosto spazientita.
    
    "No, non posso."
    
    "E perché no?"
    
    "Non hai capito: non ho voglia di farmi una sega, ho voglia di scopare." Parlo sottovoce, ma enfatizzo bene la parola 'scopare' "Ho proprio bisogno di contatto, ho bisogno di sborrare dentro un buco"
    
    "Sei sempre molto fine, vero?" mi risponde lei sarcastica.
    
    "È la verità, non posso farci nulla" le dico io.
    
    "Pfft, sei sempre il solito maiale" risponde Camilla girandosi dall'altra parte "Qualunque sia il tuo problema, risolvilo in fretta e fammi dormire."
    
    Rimango per circa un minuto in silenzio.
    
    "Hey, Cami! Mi è venuta un'idea"
    
    La sento sbuffare.
    
    "Quale sarebbe?"
    
    "Sai, ho detto che mi serve un buco."
    
    "Sì lo so, ma non mi interessano i dettagli."
    
    È la mia occasione, speriamo bene.
    
    "No no, non hai capito," le dico, "mi serve un buco, e tu sei una ragazza."
    
    La sento che si irrigidisce, e poi si volta di scatto.
    
    "Ma cosa cazzo stai dicendo?"
    
    Ecco, questo è un altro mio enorme problema: sono un grandissimo pervertito. Mi scoperei davvero di tutto.
    
    E questo Camilla lo sa. Mi ha beccato un sacco di volte a masturbarmi con la sua biancheria intima usata o con quella di mamma. All'inizio si arrabbiava, ora non ci fa più ...
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