1. Io e il figlio di mio marito


    Data: 26/11/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: VittorioV, Fonte: RaccontiMilu

    ... paesaggio. Pagammo l’ingresso e ci trovammo dentro, una volta cambiati. Ambedue indossavamo l’accappatoio fornito dalla SPA e sotto i nostri costumi. Bevemmo del the e mangiammo dei biscottini, offerti dalla struttura. L’atmosfera era rilassata, forse non era stata del tutto una brutta idea quella di Enrico. -Facciamo l’idromassaggio? Acconsentii. Ci recammo nella zona delle piscine. Dovemmo toglierci l’accappatoio, e rimanere in costume. MI sentii nuda. Capii di aver sbagliato a scegliere un costume troppo piccolo, che lasciava scoperto troppo corpo. Cristiano mi dedicò diverse occhiate, senza nascondersi. Attorno a noi c’erano altre persone, ma non troppe. Una delle piscine era tutta per noi. Mi abbandonai al massaggio dell’acqua, rilassandomi finalmente e provando a non pensare a nulla. Dopo un po’ vennero a stare nella vasca un uomo e una donna. Avranno avuto circa quarant’anni, forse lui qualcuno di più. Lei e Cristiano iniziarono a scambiarsi occhiate furtive, sempre di più. Ero nervosa, mi trovavo in mezzo a uno spudorato corteggiamento. Andai a fare un percorso per i piedi, e una doccia tonificante. Tornata, non vidi più Cristiano. Trovai invece l’uomo di prima da solo, mentre si faceva massaggiare i piedi da una inserviente. Camminai attraverso i corridoi, arrivando nella zona delle saune. Ne avrei cercata una vuota, dove godermi una rilassante solitudine. Gettai l’occhio dentro le prime, trovandole occupate. A un certo punto vidi Cristiano, dentro una. Stavo per ...
    ... entrare quando mi accorsi che, insieme a lui, nell’angolo (si erano quasi nascosti) c’era la donna di prima. Cristiano le teneva una tetta in mano, pastrugnandola. Quella si faceva toccare, e piano massaggiava il cazzo di Cristiano da sopra il costume. Non potevo crederci! Dopo un po’ i due, incuranti di essere alla portata dello sguardo di chiunque, passarono oltre. Cristiano si abbassò il costume e fece uscire quel meraviglioso pezzo di carne di cui era dotato. La donna ebbe una smorfia di piacere, gli occhi le brillavano. Si avventò su quella minchia iniziando a succhiare, con Cristiano che le accompagnava il movimento con una mano, e con l’altra le toccava il culo. Lui aveva reclinato la testa all’indietro, godendosi il pompino. Non riuscivo a distogliere gli occhi da quella scena, ma mi sforzai di andarmene. Cercai la doccia più vicina e mi ci gettai sotto, rimanendovi per lunghi minuti. Ero sconvolta, arrabbiata, schifata ma anche eccitata all’inverosimile. Tutta quella lussuria in libertà. Tutta quella porcaggine. E quella donna, fare una cosa simile con il compagno vicino? Come era possibile. Provai a cercare ancora l’uomo, per capire se si sarebbe accorto di qualcosa. Ma non lo trovai più. Mentre mi aggiravo disorientata per i corridoi vidi arrivarmi incontro Cristiano. La sua espressione soddisfatta mi riportò alla mente quello che avevo appena visto, e mi bagnai all’istante. I capezzoli spingevano sul costume. Scioccamente non avevo reindossato l’accappatoio. -Dove ...
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