Io e il figlio di mio marito
Data: 26/11/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Tradimenti
Autore: VittorioV, Fonte: RaccontiMilu
... letto, la notte, mi confidava tutto ciò. Era affranto. Ma gli dicevo che col tempo le cose sarebbero cambiate. Infatti. Le cose sono iniziate a cambiare circa sei mesi fa. Ero in ferie per una settimana, ma non avevamo potuto progettare vacanze con Enrico per via dei suoi impegni di lavoro. Poco male, mi sarei riposata, avrei dedicato più tempo all’esercizio fisico, mi sarei vista con delle amiche. Da un po’ di tempo notavo, anche se non troppo palesi, gli occhi di Cristiano su di me. Mentre magari incurante uscivo dalla doccia in accappatoio, o mentre in tuta e canottiera giravo per casa. Avevo relegato tutto a una normale morbosità di ragazzo. In fondo a quell’età si ha gli ormoni impazziti, e qualunque femmina vale un’occhiata. Le cose iniziarono davvero a cambiare un pomeriggio. Enrico aveva invitato alcuni suoi amici per studiare, mi aveva detto, ma in realtà finirono per passare tutto il pomeriggio a giocare alla playstation in camera sua. E, ne ero sicura, bere qualche birra e fumare spinelli. Non volli intervenire, perché avrei ulteriormente rovinato il rapporto tra di noi. Gli avrei magari parlato una volta usciti gli amici, con fermezza ma senza esagerare. Mentre mi trovavo a passare per il corridoio sentii dei gemiti provenire dalla stanza, mi stupii, perché non vi erano ragazze con loro. Mi chinai per spiare dal buco della serratura e vidi che i quattro si stavano guardando dei porno al computer, sempre continuando a giocare alla playstation. Due giocavano e due ...
... sceglievano i video di sottofondo. Che imbecilli, pensai. Che sfigati. I quattro, sotto l’effetto dell’alcol e dell’erba, ridevano, commentavano. Li sentii pronunciare ogni tipo di sconcezza nei riguardi delle donne presenti nei video. Intendiamoci, non sono una santa. E di film porno ne ho visti anche io, il mio ex tra le altre cose mi costringeva a guardarli con lui, ogni tanto, e devo dire che ogni tanto la cosa non mi dispiaceva. Nei periodi di solitudine poi me ne sono servita per masturbarmi, da sola nella mia stanza, o in salotto. I quattro erano dei veri e propri diavoli. Mai avevo sentito tanta volgarità insieme. A un certo punto però uno di loro disse: -Cristiano, ma che figa è tua mamma?! -Non è mia mamma, è la moglie di mio padre. -Beh, è figa comunque. Gli altri aggiunsero altri commenti. -Ha due tette che mi fanno uscire pazzo. -E il culo? Ma lo avete visto il culo? -Mi fare prima succhiare il cazzo io. Cristiano sembrava un po’ indispettito da quelle frasi, così chiuse il discorso. -È solo una stronza. Quel coglione di mio padre si è fatto infinocchiare da quella….puttana. Ero tramortita. Prima i commenti degli amici, poi quelli suoi. Ero turbata, mi allontanai tornando verso la cucina. Qui mi accorsi però di essere tutta rossa in viso, per la rabbia forse, ma i miei capezzoli e la figa dicevano altro. Quelle sconcezze mi avevano anche eccitata. Me ne vergognavo un po’, ma era così. Il sesso con Enrico in effetti non era frequente, un po’ per i suoi impegni di ...