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Finalmente: Enrico eDiana
Data: 25/11/2023, Categorie: Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu
... spremette fino in fondo. Si lasciò andare su di lui, ginocchia a terra e volto tra le sue cosce con il cazzo a contatto con le sue tette sporche di lui. Rimasero quasi 3 minuti così, a riprendere fiato con lo sperma che colava sui loro corpi. Poi Enrico si sollevò e sollevò la donna. Ancora una volta la baciò e allora Diana pensò che davvero quel ragazzo era perso di lei. – Ti va una doccia? – Chiese Enrico sorridendole. Diana si portò una mano al seno e sentì il liquido bianco. – Meglio di sì – gli disse tirando fuori il suo miglior sorriso. Mentre camminavano nudi in direzione del bagno Diana sentì la mano del ragazzo poggiarsi sul suo culo per palparlo, ma non ci fece troppo caso. Quando però entrò in bagno si rese conto che Enrico era intenzionato a fare la doccia ma insieme a lei e, cosa che la lasciava di stucco visto quanto era venuto appena due minuti prima, era di nuovo durissimo. – M-ma Enrico, non ti è bastato? Chiese balbettando Diana alla vista di quel cazzo. – Con te non basta veramente mai – le rispose lui raggiungendola in doccia e richiudendosela alle spalle poco prima di far partire il getto d’acqua. L’acqua inizialmente fredda servì a Diana per riprendersi dalla vista del pene di nuovo duro di Enrico, quando l’acqua raggiunse una temperatura più alta sentì le mani del ragazzo lavarle il seno con del bagnoschiuma profumato. Enrico sembrava davvero interessato a lavarsi e lei era ben contenta che le desse tregua. In più non le ...
... spiaceva sentire le sue mani che le toccavano ogni punto del corpo in maniera così dolce. Quando lui finì di pulirle il seno sotto l’acqua corrente si girò di schiena e iniziò a farsi lo shampoo, lui ne approfittò per massaggiarle lentamente la schiena facendola rilassare. Sentiva che le sue mani non si perdevano un centimetro del suo corpo… in particolare della sua vagina, ma lo faceva fare. Le cose cambiarono quando sentì un dito (benché molto lubrificato con del sapone) forzarle il buco anale. Lì Diana senza girarsi gli afferrò la mano e la spinse giù. – Lì no Enrico… proprio non voglio. Sentì il respiro dispiaciuto di lui accompagnato del gemito di diniego, ma capì che accettava la decisione. Ciò che non si aspettava era che Enrico decidesse di abbracciarla forte da dietro… facendole sentire il cazzo duro a contatto con culo e schiena. In un attimo si trovò le sue mani a toccarle il seno. Enrico spense l’acqua e prese le mani di Diana appoggiandole al muro dell’ampia doccia. Diana rimase così leggermente piegata. Sentì il ragazzo afferrarla per i fianchi per posizionarla meglio e in men che non si dica sentì ancora il suo cazzo appoggiarsi alle pareti della sua figa. – Cazzo Enrico… ma non ti basta proprio mai? Enrico rispose infilandole tutta la sua verga in figa. La possedeva come un animale senza preoccuparsi del suo piacere… entrava e usciva sempre più forte dandole colpi profondi e duri. Diana era stanca dai due orgasmi precedenti e ad ogni affondo ...