1. La mia prima volta


    Data: 24/11/2023, Categorie: Etero Autore: Elisabetta Grandi, Fonte: EroticiRacconti

    ... l'altra...intorno a noi un silenzio assoluto...io immobile, sentivo che in quel momento gli avrei permesso di fare qualsiasi cosa, non avevo la forza per oppormi...non che volessi oppormi in realtà, ero impaurita ma allo stesso tempo curiosa...attendevo quel momento da una vita...con le mani mi strinse le tette, le strapazzò attraverso la tuta, cercò i miei capezzoli, che nel frattempo si erano irrigiditi, li trovò, cercò di afferrarli. Io immobile, braccia lungo i fianchi, a penzoloni, come una bambola gonfiabile, senza reazioni...a parte i capezzoli, duri come chiodi
    
    ...in un attimo mi ritrovai petto a petto con lui, con la sua lingua che cercava di infilarsi tra le mie labbra e con la zip della mia tutona rossa da zitella abbassata fino in fondo. Sotto la tuta indossavo solo un reggiseno con ferretto, di pizzo, color carne, oltre alla mutandine, anche loro color carne e anche loro di pizzo, in quel momento però ancora nascoste dai pantaloni della tuta. Quello fu il mio
    
    SB i miei racconti, [06/01/21, 14:22]
    
    primo bacio, eh già, anche quello arrivato a 26 anni, un bacio passivo, accolsi la sua lingua nel calduccio della mia bocca, la sentii esporare, con foga...fu un bacio bagnato, la sua saliva mi colava dalle labbra e alcune goccioline caddero sui miei seni, ancora intrappolati nella rigidità del reggiseno con ferretto...ma non più coperti dalla felpa della tuta, che ora giaceva a terra...la sua lingua nella mia bocca, la sua saliva sui miei seni...in quel ...
    ... momento mi sentii completamente sua, di un semi sconosciuto che fino a un quarto d'ora prima era pressoché un estraneo...
    
    I suoi movimenti si fecero più frenetici, io immobile, una statua, lui sempre più frenetico, chissà cosa avrebbero pensato vedendo questa scena surreale dal di fuori...mi leccò il collo salendo su fino alle orecchie, sentii la sua lingua entrare ed uscire dalle mie orecchie, le sentii bagnate e mi sentii bagnata sotto, mentre con le mani tentò di slacciarmi il reggiseno (impresa non facile perché l'elastico era talmente teso da lasciarmi il segno rosso sul corpo). Ci riuscì, mi sollevò le braccia e mi sfilò via il reggiseno, fece poi un passo indietro e si allontanò per un attimo da me, forse per godere appieno della scena: le tette erano libere, grandi, sudate e bagnate della sua saliva...e completamente nude di fronte a lui, le fissò, io fissai lui ma poi per paura di incrociare il suo sguardo tornai a fissare il vuoto...sorrise, si riavvicinò, tornò a stringermi i seni, ad allontanarli l'un dall'altro e a spingerli con forza fino a toccarsi, per sentire che rumore fanno quando sbattono tra loro...e li riallontanò per infilarci il viso in mezzo, fino a leccare lo spazio della pella tra i seni, e poi leccare i seni, ricordo che ci sputò sopra, su entrambi per poi passarci sopra il viso perdendosi lì in mezzo...io mi bagnavo, ero eccitata, da matti, impaurita ma eccitata e cmq immobile, spettatrice non attrice.
    
    Mi mordeva i capezzoli, li stringeva con le ...