1. Una nuova vita – 1 – l’inizio


    Data: 15/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucatibo, Fonte: Annunci69

    ... Hai capito? »
    
    « Sì, sì. » rispondo abbassando la testa. Non sono un ragazzo borioso, so stare al mio posto.
    
    « Dai, ora vai in camera e non fare casino. Aspetto una ragazza stasera, e non mi devi rompere i coglioni quindi. »
    
    Vorrei mettermi a piangere dalla gioia. La mia cameretta è piccola, ma mi sembra la cosa più bella che abbia mai avuto. C’è un letto singolo contro il muro, un piccolo armadio e una piccola scrivania con una sedia. Perfetto direi. Incomincio a smontare le valigie e organizzare i miei vestiti nell’armadio. Portatile sul tavolino, dispongo tutto con cura. Non voglio dare l'impressione di essere uno di quei coinquilini invadenti, rumorosi e fastidiosi. Voglio mostrargli che non rimpiangeranno di avermi accolto in casa loro.
    
    Mi metto subito a lavorare, devo risistemare alcuni programmi per l’ufficio, e concentro tutte le mie energie sullo schermo.
    
    Alle 18.30 sento bussare gentilmente contro la mia porta. Colto di sorpresa faccio un piccolo balzo sulla sedia.
    
    « Avanti » dico, spostandomi con la sedia di poco dal tavolo. Entra Giovanni, mi sorride e si siede sul mio letto.
    
    « Allora, com’è la casa? »
    
    Giovanni l’ho conosciuto questa mattina, è con lui che ho preso accordi per la casa. Mi aveva dato appuntamento al bar al piano terra del palazzo e appena l’ho visto seduto al tavolino sono rimasto affascinato. Un ragazzo di 28 anni, vestito elegantemente, in pausa dal lavoro. Sembrava nascondere un fisico atletico sotto la camicia, anche da ...
    ... seduto mostrava la sua altezza, 1.82m, castano scuso, occhi marroni, un’ombra di barba sul viso. Al polso un orologio costoso, scarpe eleganti, mostrava senza dubbio gusto nel vestire e uno stipendio niente male.
    
    « Hey ciao, ben arrivato! Sono Gio. »
    
    Dopo una veloce presentazione mi ha raccontato dell’appartamento, del costo e del fantomatico Filippo, proprietario disinteressato al guadagno che conviveva con loro.
    
    « E quando potrei entrare nell’appartamento? » gli ho chiesto
    
    « Anche subito, prepara i bagagli e vieni pure oggi! Io verrò dopo lavoro, ma in casa troverai già Emanuele, lo avviso che arrivi già. »
    
    Giovanni mi ha colpito dal primo momento, ero così affasciato dal suo carisma che non ho chiesto neanche di vedere l’appartamento prima di accettare.
    
    « Hey, ti sei incantato? Non ti piace il posto? »
    
    Giovanni mi riporta alla realtà. È seduto sul mio letto, ai piedi solo un paio di calze, si allenta la cravatta sulla camicia, io cerco di darmi un contegno.
    
    « Si, è davvero stupenda questa casa, Giovanni! »
    
    « Te l’ho detto che mi devi chiamare Gio. » e mi sorride, lasciandomi senza fiato.
    
    « Io mi vado a cambiare, sono sfinito. Hai mica voglia di preparare qualcosina da mangiare? Trovi tutto in cucina e in dispensa, se puoi mi salvi la serata… sono davvero senza forze. » si alza dal letto « Grazie Lu. » e mi scompiglia i capelli con una mano mentre esce dalla camera. « Ah, Ema non contarlo a cena. E’ fuori a mangiare con qualche nuova ragazza. » ...