1. Una nuova vita – 1 – l’inizio


    Data: 15/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: lucatibo, Fonte: Annunci69

    ** voglio scrivere una storia che cresca piano piano, ascoltando i vostri consigli e cercando di farvi divertire al massimo! Per questa ragione, questa parte del racconto è solo introduttiva, non ci sono scene di sesso ma vengono poste le prime basi per costruire la storia **
    
    L’emozione mi blocca davanti alla porta. Fisso il campanello e non ho il coraggio di suonarlo. Per la prima volta sono lontano da casa, in una grande città per costruirmi una nuova vita, lasciandomi alle spalle le fatiche della mia famiglia con il desiderio di ripartire da zero.
    
    Io sono Luca e ho 19 anni. Sono in fuga dalla mia famiglia e dopo poche settimane sono già riuscito ad ottenere un lavoretto e ho trovato una stanza dove vivere.
    
    Sono un ragazzo molto semplice e ingenuo, le fatiche vissute in questi anni mi hanno reso molto timido e remissivo. Invece che discutere, preferisco fare io in prima persona in silenzio, evitando che si creino scontri e litigi. Il coinquilino ideale, se vuoi non ti accorgi neanche che sono in casa! Ho una corporatura molto esile, non sono alto, insomma il tipico ragazzino che alle medie veniva chiamato tra gli ultimi per formare la squadra di calcio.
    
    Premo il campanello. Un breve suono. Sento in lontananza quella che mi sembra una bestemmia e dei passi pesanti avvicinarsi. La porta si apre.
    
    « Chi sei? Ah il nuovo coinquilino, Gio mi ha detto che saresti arrivato. Dai entra che ti faccio vedere la camera. Io sono Emanuele. »
    
    Il ragazzo che mi accoglie ...
    ... ha 24 anni circa, è molto alto, sarà 1.87m, e sembra essersi vestito di corsa sentendo il campanello. Ha una maglietta stropicciata e un paio di jeans, cammina per casa a piedi nudi mentre mi mostra le varie stanze. Ha dei piedi lunghi, stupendi, indosserà il 44 almeno. Mentre cammina lascia una leggera impronta per terra, probabilmente si è fatto la doccia da poco e non è riuscito ad asciugarsi completamente prima di essere interrotto da me. Ha i capelli corti, castano chiaro, la luce che si riflette li rendono quasi biondi, tutti scompigliati, gli occhi azzurri sembrano scrutarmi dentro fino all’anima e dalle braccia muscolose, immagino solo che corpo possa nascondere sotto la maglietta.
    
    Il suo tono di voce rivela un carattere deciso e sicuro di sé. Non si mette in dubbio quello che dice Emanuele.
    
    Velocemente mi mostra l’appartamento. Mi spiega che era un ufficio trasformato in abitazione, e per questo è molto ampio e su due piani del palazzo. Al piano basso c’è la cucina, la sala da pranzo, il bagno e la mia cameretta. Al piano superiore tre camere da letto molto ampie. Sono di Emanuele, di Giovanni e
    
    « E questa è la camera di Filippo. È andato via per l’Erasmus, e ha chiesto all’università di prolungarlo. Non ci ha ancora detto quando tornerà. Lui è il proprietario della casa, è un figlio di papà, caga soldi in pratica. È grazie a lui se non paghiamo un cazzo di affitto, ricordati quando lo conoscerai che devi ringraziarlo e portargli rispetto. È lui il capo qui. ...
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