Quella stronza di mia moglie
Data: 19/11/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: 3somefan, Fonte: Annunci69
... uno spettacolo incredibile: Roberta, con un dildo nella passera e uno nel culo, leccava Manuela.
Manuela, con un vibratore nel didietro, leccava mia moglie che le aveva messo la passera in faccia.
Mia moglie teneva le gambe di Manuela alzate ed aperte, leccandole alternativamente figa e piedi.
Era una sinfonia di mugolii e gemiti di piacere.
Ad un tratto vidi Daniela sbarrare bocca ed occhi contemporaneamente, nella tipica espressione meravigliata di chi sta godendo per un piacere improvviso mischiato ad una punta di dolore.
Mi guardò, mi sorrise e mi disse: “Amore… la Manu mi ha messo nel culetto un cazzone grande grande. Adesso è tutto largo”.
“Mai quanto lo sarà dopo che mi hai liberato, amore…”
Daniela si alzò, mi venne vicino, mi cosparse il cazzo di lubrificante e mi disse: “Inizia da quello della Manu…” e mi liberò.
Raggiunsi Manuela sul letto, che ammiccava sorridendo.
La presi da dietro.
Nonostante il culetto fosse già aperto dai giochini precedentemente utilizzati e nonostante l’unguento utilizzato da Daniela, il cazzo entrò con qualche difficoltà.
“Dany… questo non è un cazzo… è un tronco. Fai piano Alberto, già lo sento fino in gola!”
Avevo accumulato troppa eccitazione, ero fuori controllo e quando la verga entrò nel culetto di Manuela iniziai a possederla con forza e vigore.
Dopo le difficoltà iniziali Manuela iniziò a gradire, palesando ...
... il suo piacere con urla e mugolii di puro godimento.
Roberta era dietro di noi. A tratti si dedicava a me, leccandomi le palle e l’ano, e mettendomi uno/due dita nel culo; a tratti si dedicava a Manuela, leccandole la passera o infilandovi un vibratore.
Daniela era di fronte a me, mi baciava appassionatamente e con entrambe le mani teneva largo il culetto dell’amica.
Quando inizia a pompare più velocemente mi fermò e mi disse “Aspetta! Non venire…”
Mi fece sdraiare sul letto, lubrificò ancora una volta la mia verga ed invitò Manuela a sedervisi sopra.
Manuela si accomodò, dandomi le spalle; io la reggevo per i fianchi, lei si appoggiava con le mani alle mie spalle e con i piedi alla mie ginocchia.
Mia moglie andò a prendere la bottiglia che avevo portato, l’aprì e ne versò il contenuto sull’intero corpo di Manuela.
Daniela e Roberta iniziarono a leccarla completamente.
Quando mia moglie iniziò a leccare la passera di Manuela umida di piacere e champagne, tirai fuori il cazzo.
Daniela capì, sciacquò il cazzo con lo champagne rimasto in bottiglia e lo prese in bocca, fino alla fine, fino al piacere più inteso e profondo che abbia mai provato.
Mi sorrise, guardò le amiche e disse loro: “Grazie care, ora andate. Adesso mio marito ha il mio culetto da allargare per bene”.
Ebbene, a quelle parole, il cazzo tornò di nuovo di legno.
Quella stronza di mia moglie...