I Sogni Son Desideri
Data: 15/08/2018,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Kyger, Fonte: RaccontiMilu
... al clitoride che lecca e succhia; prima in modo smanioso e disordinato poi, passato il primo momento di “frenesia alimentare”, concede alla persona sopra di lei un cunnilingus mirato a far godere la controparte.
Si odono sommessi gemiti di piacere delle due ragazze intente a darsi e prendersi il piacere, intervallati a veri e propri urli di godimento massimo al culmine dell’onda orgasmica.
Le ragazze sembrano due demoni del sesso evocate da un sabba del piacere.
Le loro bocche sono ricoperte degli abbondanti succhi secreti dalle loro vagine.
Uno spettacolo che lui stava godendosi in ogni minimo particolare.
Rimase a guardare quel sogno erotico vivente; con la sua Troia impegnata a prendere e dare piacere ad Eva, dimentica dei freni inibitori imposti da questa società malata, libera di esprimere quella carica erotica di cui lei era così ben dotata.
Era un momento appartenente solo a lei ed una sua partecipazione, non reclamata, avrebbe rotto quell’incantesimo erotico muliebre che si era creato.
è in quel preciso istante che, con voce rotta, Cristina, appena ripresasi dall’ennesimo orgasmo, lo chiama a se e gli dice -Scopami! Prendimi! Voglio il tuo cazzo nella figa e poi nel culo ! Voglio bere la tua sborra!-
Come gli piace quando gli parla così da porca vogliosa….. lo fa impazzire!
Eva si sposta da sopra Cristina e si mette a fianco. Lui viene spinto dalla sua donna che lo fa cadere di schiena; con una mossa rapida si avventa nuovamente sul suo ...
... cazzo per una rapida succhiata, poi si rialza e si impala in un sol colpo sul cazzo dritto.
Il cazzo entra come una spada nel suo fodero, facendole avere un orgasmo solo per quella semplice manovra.
Cristina/Troia, perché adesso non è chiaro di quale delle due identità si trattasse, comincia a cavalcarlo come un forsennata emettendo rantoli di godimento continui ed al culmine di un nuovo orgasmo ordina ad Eva di sedersi sulla faccia del suo uomo.
Sapeva che a lui sarebbe piaciuto e non voleva negarli nulla, si era sempre concessa in tutto e per tutto, bocca, figa, culo e questo era un qualcosa che era lei solo lei, Cristina, ad offrire al suo maschio.
Eva ubbidisce e lui comincia a leccare quel magnifico regalo della sua donna che lo stava scopando con così tanto ardore.
Le due ragazze si trovano, quindi, un fronte all’altra; cominciano a baciarsi con passione crescente e a toccarsi ogni dove.
L’orgasmo le prende contemporaneamente; una piantata sul cazzo duro allo spasimo del suo uomo e l’altra sulla bocca dello stesso il quale beve a pieni bocconi i succhi prodotti dalla sua figa.
Cristina, scansata Eva per un momento, sempre col cazzo duro dentro si scambia un bacio profondo ed altamente sensuale col suo uomo condividendo il sapore di Eva.
Che sensazione aliena ma famigliare, un sapore di un orgasmo condiviso ma pur sempre straniero.
Strano, eccitante, appagante.
A quel punto la Troia si reimpossessò di Cristina che, sfilatasi dal paletto di ...