Samantha, la mia segretaria in manette
Data: 13/11/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69
Fino a qualche tempo fa, non ho mai catalogato l’idea di voler ammanettare una mia partner nell’elenco di confessioni erotiche e desideri sessuali. Non fino al momento in cui in ufficio arriva lei: Samantha. Giovane, forse troppo e con un corpo da urlo.
Samatha arriva nel mio ufficio e dopo una serie di selezioni, scelgo lei per ricoprire il ruolo di segretaria. E che segretaria! Circa 20 anni in meno di me e la cosa fin da subito ha stuzzicato la mia eccitazione. Io che sono un padre di famiglia, con una moglie bellissima, mai avrei pensato di tradirla. Il tradimento però si sa, è sempre dietro l’angolo, sopratutto in periodi in cui tua moglie ha deciso di non scopare più e le voglie aumentano.
Samantha, si è dimostrata sin da subito una ragazzina sveglia ed emancipata. Questo mi ha permesso di instaurare con lei un rapporto più confidenziale del solito.
Il cliché del capo che si scopa la segretaria era un luogo comune che non avrei mai pensato mi potesse appartenere. Samatha però, ci ha messo del suo. Il suo modo di fare, i movimenti sempre più spinti. Glielo si leggeva negli occhi: era desiderosa di peni esperti e maturi.
E cosa si poteva desiderare di più di una trasgressione con il proprio capo? Un sensuale 40enne pronto a soddisfare le più perverse voglie di quella ragazzina che sembrava avesse sulle spalle anni ed anni di esperienze in camera da letto.
Il primo incontro ravvicinato, fu di sfuggita, veloce ma intenso. Un giorno, per caso, io e la mia ...
... segretaria ci siamo ritrovati ad esser soli in ufficio. Evento raro in un posto che conta circa 12 dipendenti, qualcuno sarebbe rientrato certamente da lì a breve. Eppure, in un momento di passione focosa, riuscì a far urlare Samantha semplicemente penetrandola con due dita e stuzzicandole il clitoride senza neanche spogliarla. La lasciai in piedi davanti a me,con le gambe leggermente divaricate mentre io la facevo godere con una sola mano sotto la gonna del suo tailleur grigio. Nonostante il tempo a disposizione fosse poco, mi godetti tutto il suo piacere, e la lasciai calda e bagnata tornare a svolgere le sue mansioni.
Sapevo bene però che una mossa del genere avrebbe fatto scattare in lei un meccanismo di sfida ed era esattamente ciò che stavo cercando. Una sfida tutta sensuale.
La mossa successiva di Samantha arrivò puntuale dopo qualche giorno. Credeva di avermi fatto stare sulle spine, la ragazzina.. ma non immaginava cosa avrei combinato io una volta arrivato il mio turno. Ad ogni modo, la scelta di Samantha fu piuttosto azzardata. Un pomeriggio, dopo il nostro primo incontro, la segretaria, entra nel mio ufficio chiudendosi la porta alle spalle. Nell’altra sala era in corso una riunione molto importante. Preda dei suoi vent’anni e dell’incoscienza che la contraddistingueva, Samantha, arriva dritta al punto. Lasciandomi seduta sulla mia comoda poltrona, mi abbassa i pantaloni con velocità e con una maestria da pornostar, prende in bocca il mio cazzo, che diventava ...