Visita medica anale
Data: 13/11/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: lordxen, Fonte: RaccontiMilu
... mani sul mio culo.
Non ho mai provato niente di simile.
Continuo a leccarmi le labbra, devo essere uno spettacolo indegno: due dita nel culo, la bava che mi cola dalla bocca, il cazzo che gocciola, le mani che mi tirano i capezzoli.
Voglio che mi scopi. Voglio che mi svergini e mi faccia urlare.
Ma purtroppo non faccio in tempo.
Lui esce, senza preavviso.
Io sono scosso, sorpreso.
Sento che si sfila i guanti e li butta via.
“Bene, abbiamo finito” dice, tornandomi davanti.
Io sono scioccato, ancora confuso. Mi chiedo se si sia fatto un sega. Guardo i suoi pantaloni, sono chiusi, intuisco appena il cazzo duro sotto. Cazzo, quanto lo voglio in bocca! Perché ha smesso?
Non oso guardarlo in faccia. Lui torna alla scrivania e mi scrive una cosa su un foglio.
Carico di vergogna, mi rivesto, tremando.
Scendo dal lettino e mi accorgo che le ginocchia sono molli.
Camminando come uno zombie, vado verso la porta. Lui mi porge un biglietto.
“Quando arrivano gli esami, ci sentiamo per telefono. Intanto qui c’è il mio numero, per ogni evenienza.”
Guardo il suo biglietto da visita. Poi vedo che apre la porta – che aveva chiusa a chiave! – e mi dà la mano.
“Arrivederci, a presto!” mi dice gioviale.
Io lo saluto balbettando e vado via.
Esco per strada e faccio fatica a deglutire. Respiro l’aria fresca, ancora stordito e leggero. Mi sembra di volare. Non riesco a fare più di cinquanta metri, finché prendo il suo biglietto e prendo il telefono: compongo il numero e gli scrivo un messaggio:
“La visita è stata meravigliosa. Facciamola di nuovo. La prego.” Mi piace quella chiusura, così supplice, così sottomessa.
Invio il messaggio.
La risposta arriva subito.
“Torna domani.”
Lo leggo, e so che una nuova porta del paradiso mi si è appena aperta.