Visita medica anale
Data: 13/11/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: lordxen, Fonte: RaccontiMilu
Giuro che questa è una storia vera, a parte i nomi cambiati.
Premetto che sono eterosessuale, sposato felicemente, e ho sempre avuto una vita sessuale attiva con diverse donne. Ho sicuramente molta curiosità e fantasia, amo i giochi erotici con la mia compagna, sono aperto di vedute. Ma a parte un po’ di autoerotismo e qualche remota fantasia non ho mai avuto esperienze omosessuali né ne ho mai sentito il bisogno.
Ma è successo questo. Avevo 35 anni e da tempo provavo dei disturbi “di pancia” che mi hanno spinto a farmi visitare da uno specialista, poiché dopo vari esami non venivo a capo di certi fastidi. Ma non è importante.
Mi ero trasferito a Parma dal sud Italia, per via di un nuovo lavoro. Ero da poco in città, non conoscevo nessuno e quindi ho dovuto cercare il primo specialista che ho trovato su internet e che fosse vicino a casa.
Prendo appuntamento, e vado finalmente in studio da questo dottore. È un uomo di circa 50 anni, basso, di corporatura normale, con un viso pulito e occhi penetranti. Mi accoglie mettendomi a mio agio nonostante gli debba parlare di problemi imbarazzanti. Si dimostra molto esperto, e con grande professionalità mi fa un’infinita serie di domande che aiutano a capire il problema. Poi mi prescrive una serie di esami, e infine si propone di farmi una visita di osservazione diretta all’ano.
Mi fa stendere sul suo lettino posizionandomi su un fianco, in posizione fetale. In questo modo ho i pantaloni abbassati, e sono comodamente ...
... appoggiato lungo la coscia, rilassato. Ho una certa apprensione non solo perché, come è ovvio, non posso vedere quello che vede lui, ma anche perché naturalmente ho paura di eventuali esiti.
Lui si pone dietro di me, indossa dei guanti e inizia a osservarmi.
“Sì, si vedono alcuni segni di irritazione probabilmente causati da stress, non vedo niente di grave. Al massimo se i fastidi aumentano posso prescrivere una pomata per lenire il dolore. Ma da questo punto di vista non c’è da preoccuparmi.”
“Meno male” dico io, sollevato.
“Adesso, se vuoi, posso fare una visita alla parete interna”, mi dice lui. Io non ho alcun motivo per sottrarmi, lui parla con estrema calma e fiducia, e la visita fin qui si è dimostrata piacevole e utile.
“Certo” gli dico con tranquillità.
“Bene, allora aspetta che prendo un lubrificante”. Lo sento armeggiare con qualcosa, barattoli o altre cose. “Aspetta ancora un momento…” a questo punto mi sembra di scorgere con la coda dell’occhio che si è allontanato dal lettino per andare verso la porta. Dopo scoprirò che l’ha chiusa a chiave.
Ritorna dietro di me.
“Adesso ti spalmo un lubrificante, sentirai un po’ freddo. Dimmi se ti dà fastidio”
Sento una crema fredda massaggiarmi l’ano, ma mi lascia indifferente.
“Tutto bene?” mi chiede.
“Tutto bene” rispondo.
Mi massaggia con le dita lo sfintere, quindi mi dice “Adesso entro dentro. Ti chiederò di spingere verso di me, come se dovessi andare di corpo. Questo faciliterà ...