Cornuto 3 - A cena con mia moglie e lo sconosciuto della spiaggia.
Data: 12/11/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti
... circondata da divanetti dove stazionavano coppiette e uomini soli.
Erano poche le coppie che ballavano al suono dei lenti di Fausto Papetti.
Dio mio, che meraviglia per me, vederli ballare così stretti mentre le loro labbra erano unite e le loro mani di luistringevano le parti basse dei loro corpi e quelle di mia moglie dietro la sua testa.
Che meraviglia quando lei spostando la mano verso il basso l'aveva portata sulla patta dei suoi pantaloni per sentire il calore del suo gonfio e vibrante pene.
Naturalmente, non ero l'unico ad assistere a quella escalation erotica e la coscienza che anche altri vedessero mia moglie alle prese con un vero maschio sotto gli occhi del marito cornuto aumentava la mia eccitazione.
Quando erano tornati al loro posto mia moglie mi aveva chiesto:
-Tesoro, ci vai a prendere qualcosa da bere per favore?!-
In quei casi, lei sempre ordinava del Whisky ed anche Giorgio aveva condiviso la scelta mentre io avevo optato per un chinotto.
Al mio ritorno coi bicchieri, mia moglie era seduta a cavalcioni su di lui dandomi la schiena con le braccia ben serrate dietro al suo collo mentre le loro labbra erano unite in un bacio umido,profondo e lascivo.
Nella penombra vedevo il bacino di mia moglie muoversi lentamente in senso rotatorio mentre tutto il suo corpo veniva scosso da impercettibili ma decise spinte dal basso verso l'alto.
Prima di uscire dall'albergo, mia moglie, come già detto, aveva indossato una vaporosa gonna nera ...
... senza nient'altro sotto e dunque, non avendo indosso le mutande, era chiaro che in quel momento lui se la stesse chiavando!
Lei ansimava in modo lieve e lui sbuffava piano al ritmo dei suoi affondi quando accostandomi per porgere i loro whisky, mi ero avvicinato all'orecchio di mia moglie e le avevo sussurrato "Ti amo!" "Ti amoooooo!" Mi aveva risposto lei ansimando in preda ad un improvviso orgasmo.
Subito dopo anche lui aveva goduto riscaldandole la fica coi suoi potenti fiotti di sborra.
Per quelle situazioni che in verità non erano molto rare, io portavo sempre con me dei Tampax e delle mutandine di riserva utili ad evitare che con le sue perdite di sperma e di umori, sporcasse ogni cosa.
Mentre io aiutavo mia moglie a sistemarsi, l'architetto era andato in bagno a pulirsi a sua volta.
Mentre Giorgio era assente, mia moglie mi aveva raccontato che lui aveva una villetta sulla collina e che non essendoci la moglie ed i figli in pellegrinaggio per tre settimane a nostra signora di Guadalupe in Messico, avrebbe voluto ospitarla per quella notte ed eventualmente per i successivi 10 giorni prima del ritorno dei suoi famigliari.
Io e mia moglie avremmo dovuto lasciare l'albergo due giorni dopo alla fine della nostra vacanza e dunque, le avevo suggerito di accettare l'invito anche in mia assenza giacché quel lunedì stesso sarei tornato al lavoro.
D'altra parte, anche Giorgio sarebbe rientrato a Milano quella domenica per impegni di lavoro e dunque mia moglie, ...