L'avvocatessa - cap 28
Data: 10/11/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... vicino a me ed iniziò a leccare quell'asta con bramosia, fino a prenderla completamente in bocca.
“Amica mia non ti sembra d'essere un po' troppo avida ?” le domandai con ironia passandole una mano fra i capelli “Va bene che è un regalo, ma così è troppo !”
Teresa mi rispose dandomi un lungo bacio in bocca, per poi toccare con la lingua i testicoli del ragazzo, invitandomi così a fare lo stesso col pene. Cominciammo così a leccare e succhiare i genitali di Emanuel, senza mai voler assaporare lo stesso lembo, in una sintonia ben difficile da trovare anche in persone che si conoscono da anni.
“Vieni credo sul letto saremo tutti più comodi.” dissi alzandomi prima di dare un bacio allo stallone della serata.
I due mi seguirono e lui si sedette subito ai piedi del letto, mentre Teresa ed io c'inginocchiammo davanti per continuare i nostri giochi di bocca. Entrambe ci spogliammo con una certa fretta, vogliose di provare quella mazza nelle nostre intimità.
“Emanuel non hai voglia di assaggiare la fica della mia amica ?” gli dissi con malizia mettendomi dietro Teresa per toccarle le tette “Sai è qualche mese che non scopa, e credo ne abbia un gran bisogno.”
“Certamente !” mi rispose lui facendo alzare la donna per poi farla sdraiare al centro del letto.
Mi ritrovai così con Emanuel fra le gambe di Teresa, a scambiarci baci mentre le leccavamo la passera, dalla quale ben presto colarono abbondanti umori, che feci subito miei con la lingua.
Al ragazzo a quel ...
... punto non rimase che mettersi sopra la mia amica, e penetrarla completamente, facendo scivolare tutta la mazza dentro quasi con un solo affondo.
“Godo !” urlò Teresa che ebbe un orgasmo dopo pochi secondi.
“Non voglio altro che vederti godere.” le dissi sdraiandomi vicino a lei “Quindi lasciati andare e non pensare ad altro che al tuo piacere.”
Emanuel si dimostrò un grande amante, non forzando mai il ritmo, e facendo così avere diversi orgasmi a quella donna, che per tanto tempo si era negata al piacere. Io non smisi mai di baciarla in bocca e toccarla un po' ovunque, sentendola fremere ogni volta che l'uomo le era dentro.
“Dammi la tua fica, voglio che goda anche tu.” mi disse all'improvviso dopo essersi ripresa dall'ennesimo orgasmo “Ma tu non smettere di scoparmi, voglio godere ancora.”
Mi misi a cavalcioni sul suo viso dando le spalle ad Emanuel, aprendomi poi la passera con le dita per facilitarle il compito che si era data. Così mentre lei mi faceva sentire la sua lingua lungo tutto lo spacco, lui s'allungò per baciarmi il solco delle chiappe, fermandosi spesso proprio su quella rosa di carne che ne è il punto più desiderato.
Teresa arrivò ad un altro picco del piacere, dopodiché volli anch'io la mia parte di piacere.
“Emanuel non credi sia arrivato il momento di farmi sentire la tua mazza ?” gli domandai allargandomi ancor di più la fica
“Eccoti accontentata.” mi rispose lui mettendosi dietro di me e penetrandomi con forza.
Se con Teresa era ...