L'avvocatessa - cap 28
Data: 10/11/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
"Sai Monica sono molto preoccupata per Teresa, da quando è morto il fratello vive ancor più di prima chiusa in casa."
Effettivamente non vedevo più Teresa dal funerale di Manlio, e gli eventi successivi mi avevano fatto dimenticare di andarla a trovare. Teresa era per certi aspetti una donna fragile, a volte schiava del suo stesso narcisismo, che a volte la portava ad avere rapporti sopra le righe.
Volendo rimediare chiesi consiglio a Carla, la quale trovò subito la soluzione.
"Falla scopare." mi disse senza mezzi termini.
"Ma dai, tu pensi solo a quello !" ribattei un po' indignata per la sua affermazione.
"E' vero, come lo è che a Teresa piace scopare, e sai meglio di me che non si fa tanti problemi se lo fa con un uomo o una donna, o tanto meglio con entrambi. Quindi se vuoi davvero aiutarla falla uscire di casa con una scusa e poi falla scopare, ovviamente da uno stallone di razza, e se vuoi so già chi consigliarti."
"Qualcuno che conosco ?" le chiesi ormai incuriosita.
"Emanuel è la persona giusta." mi rispose "Se vuoi ti do il suo numero così parli con lui. Credimi sa cosa fare secondo chi ha davanti, quanto al cazzo lo conosci già e più che bene." concluse ridacchiando.
Non potei non ricordarmi di quando Carla mi aveva fatto una sorpresa, non tanto regalandomi dell'intimo davvero pregiato, quanto portando quel ragazzo in camera per avere un bellissimo rapporto a tre.
"Va bene mi hai convinta, dammi il numero così lo chiamo."
Contattai ...
... Emanuel per spiegargli la situazione di Teresa, e lui mi disse che avrebbe fatto esattamente quello che voleva la mia amica, proponendomi d'iniziare con un piccolo strip da parte sua anche per rendere il tutto più divertente.
Chiamai poi Teresa facendo finta d'essere arrabbiata perchè non era venuta all'inaugurazione del mio studio, dicendole che mi avrebbe fatto immenso piacere se mi fosse venuta a trovare la sera successiva.
"Perchè di sera ?" mi chiese un po' sospettosa.
"Perchè così possiamo parlare quanto vogliamo e magari andare a cena insieme."
Dopo una vera e propria trattativa, riuscii a convincere Teresa a venire nel mio nuovo ufficio alle sette, promettendole però che non le avrei fatto fare tardi.
Mi accordai infine con Emanuel, dicendogli di venire un po' prima in modo da poter preparare con tutta calma la 'sorpresa' per la mia amica.
Il giorno dopo non ci fu nessun imprevisto nell'organizzare la serata a sorpresa per Teresa. Emanuel arrivò in anticipo, e l'unico problema fu non saltargli addosso tanto era eccitante anche solo nel vederlo togliersi la camicia. Mi sembrò quasi che i capezzoli volessero bucare la mia camicetta nonostante indossasi il reggiseno, e l'arrivo di Teresa fu quasi un sollievo.
“Amica mia, sei sempre uno schianto, come se per te gli anni non passino mai.” le dissi dandole un paio di baci sulle guance.
In effetti Teresa non dimostrava la sua età, e per fortuna aveva deciso di non portare il lutto nella forma più stretta. ...