1. Vacanze marine


    Data: 07/11/2023, Categorie: Maturo Sesso di Gruppo Tabù Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    ... spiegare - fece lui. Lo stai prendendo nel culo dal mio amico. Cosa mi vuoi spiegare?
    
    A quel punto Luca si sfilò.
    
    Che cazzo sei venuto a fare? Mi stavo facendo la più bella inculata della mia vita.
    
    Mi dispiace Luca, continua pure.
    
    Mi sentivo una merda. Quei due parlavano come se fossero stati in presenza di una troia qualsiasi, non della madre di uno dei due.
    
    Ero ancora alla pecorina e non osavo guardare in faccia mio figlio.
    
    Certo che hai proprio un bel culo mamma โ€“ fece lui ad un tratto.
    
    Marco! - urlai โ€“ come ti permetti!
    
    Lascia perdere ma', guardati. Stai li col culo per aria a fartelo mettere dal mio amico e fai l'offesa.
    
    Aveva ragione lui, così tacqui.
    
    Bé, a questo punto finite. Io aspetto di là.
    
    Mi sembra un'ottima idea - fece Luca - e, senza chiedermi il permesso, mi rimontò sopra per riprendere l'inculata.
    
    Io cercai di ribellarmi ma il ragazzo mi abbrancò con forza e mi costrinse ad allargare le chiappe.
    
    Mio figlio nel frattempo non si era affatto allontanato e si godeva la scena.
    
    Quando Luca piazzò nuovamente la cappella contro il mio buco del culo feci per ribellarmi, ma Marco si fece più vicino e diede manforte all'amico.
    
    Mi spiace mamma, ma Luca ha cominciato e adesso deve finire.
    
    Così, con l'aiuto di mio figlio, quel bastardo me lo piazzò di nuovo nel culo e cominciò a pomparmi come un forsennato.
    
    A quel punto dovevo cercare di limitare i danni, così mi rilassai per permettere a quel grosso tubo di ...
    ... carne di scorrere il più agevolmente possibile. A mano a mano che andavo rilassandomi sentivo gli sfinteri dilatarsi ed il dolore diminuire. Anzi, la cosa stava diventando piacevole.
    
    Luca, issato sulla mia groppa, scorreva adesso agevolmente facendomi discretamente godere e quando improvvisamente si sfilò mi dispiacque.
    
    Perché ti sei tolto? - gli domandò Marco.
    
    Per farti posto.
    
    Sei matto? Non vorrai mica che mi inculi mia madre.
    
    Perché no? Un culo così non l'avevo mai incontrato, bello stretto, caldo e morbido. Ti assicuro che è un paradiso.
    
    Ma è mia madre!
    
    Che cazzo te ne frega! Inculatela e basta, senza tante storie.
    
    E tu?
    
    Non ti preoccupare per me. Io me la sono già trombata e mi sono fatto una bella goduta. E poi posso sempre farle il culo dopo di te.
    
    Non farlo Marco, non farlo โ€“ lo implorai โ€“ non puoi inculare mamma.
    
    Fattela bello mio, fattela โ€“ lo incalzava l'amico โ€“ fatti quel suo bel culone. Sentirai che godere.
    
    Marco era titubante. Da una parte si capiva che moriva dalla voglia di farsi il mio culo, dall'altra temeva per le conseguenze di quell'atto.
    
    Non so che fare โ€“ disse all'amico. Il quale, per tutta risposta, gli slacciò la cintura e gli abbassò calzoni e mutande.
    
    Il cazzo duro di mio figlio, una bega di tutto rispetto, si presentò al mio sguardo.
    
    Mamma ti dispiacerebbe tanto se facessi come dice Luca?
    
    Al punto in cui ero lasciai che gli eventi facessero il loro corso.
    
    No piccolo, fai pure.
    
    Davvero, ...