Vacanze marine
Data: 07/11/2023,
Categorie:
Maturo
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... piedi. Non ero mai stata leccata così. Sentivo la sua lingua calda scorrere delicatamente sulla mia pelle. Mi leccò il viso, le orecchie, gli occhi, le labbra, il collo. Mi leccò le poppe e mi succhiò i capezzoli.
Mi leccò la pancia, le cosce, le gambe, i piedi. Sentivo la sua lingua soffermarsi sulle dita dei miei piedi ed ebbi quasi un orgasmo. Poi mi fece voltare e mi leccò la schiena, il retro delle cosce e le chiappe del culo.
Quando sentii la sua lingua scorrere sulle mie chiappe mi misi istintivamente in ginocchio. Allora lui affondò il viso tra le due mezze mele e prese a leccarne l'interno sfiorando con la punta della lingua il buchetto.
Ero fuori di me dal piacere e abbassai la schiena in modo da protendere il culo verso di lui. Ero bagnata fradicia e quando la sua lingua raggiunse finalmente la mia femminilità lo incitai a leccarmela per bene. Il ragazzo non si fece certo pregare e si fece una lunghissima lappata di figa che mi portò sull'orlo dell'orgasmo. Ma non volevo ancora venire, così lo feci sdraiare sulla schiena e mi sedetti delicatamente sul suo viso per farmi leccare il buco del culo, cosa che fece con grande perizia lavorandomelo a lungo con la punta della lingua.
Quando mi rialzai dal suo viso mi dedicai alla sua mazza. Era bella, dio quanto era bella! Feci scorrere la pelle che la ricopriva, calda e setosa, e scoprii la cappella, larga, rossa e umida, con dei bei bordi spessi e rialzati che chiedevano solo di essere leccati, cosa che ...
... feci prontamente strappando a Luca un gemito di piacere.
Le mie labbra e la mia lingua giocarono a lungo con quel cazzo formidabile che sprigionava maschia potenza. Non mi ero mai imbattuta in una verga del genere e non vedevo l'ora di sentirmela in pancia.
Prima di scoparmi quel pezzo di giovanotto volli però farlo godere ancora con la bocca e lo leccai tutto dalla testa ai piedi. Quando mi dedicai ai suoi coglioni li trovai giganteschi ed ebbi un fremito di piacere al pensiero di come glieli avrei svuotati.
Sedette anche lui sul mio viso e si fece leccare per bene il buco del culo incitandomi ad infilargli la punta della lingua più in profondità che potevo.
Quando mi accorsi che il suo cazzo iniziava a sbavare rilasciando un filo sottile e trasparente di materiale colloso pensai fossi giunto il momento di prenderlo in pancia e gli offrii le cosce spalancate invitandolo a sbattermelo dentro più in fondo che poteva.
Quanto tempo era che non veniva scopata così intensamente? Dieci anni, forse venti, forse non ero mai stata montata così, da un giovane così bello e allo stesso tempo con quella delicatezza e quella potenza.
Sentivo il suo grosso membro riempirmi completamente e scorrere ritmicamente dentro di me mentre mi copriva di baci appassionati.
Venni due volte di seguito con una tale intensità da lasciarmi completamente svuotata e quando mi annunciò che stava per venire anche lui mi preparai a venire per la terza volta.
Godemmo insieme, una goduta ...