1. Capitolo IX°: Anna da casta a troia


    Data: 14/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu

    ... con amore. La penetrò a lungo fino a quando arrivò anche lui all’orgasmo e lei gli disse
    
    “Dammelo in bocca. Voglio ingoiare come piace a te”
    
    Lui tolse il cazzo dalla fica, si sedette sul divano e lei si inginocchiò dando inizia ad una succhiata fino a quando non sentì il primo getto di sborra sulla lingua. Lo fece sborrare ed aprì la bocca che era piena; muoveva la lingua tra la sborra e poi ingoiò tra la felicità del marito.
    
    Si abbracciarono e lei gli annunciò “Dopo la cena il resto”.
    
    Per preparare la cena Anna indossò solo un piccolo string. Beppe prese la fotocamera e iniziò a fotografarla mettendola in posa, lei lo faceva volentieri, si sentiva finalmente realizzata come donna, il suo corpo iniziava a piacerle è questa è la cosa che più eccita una donna: vedersi piacente e sexy. Decisero di farsi dei video mentre facevano sesso. Anche lei voleva vedersi con la bocca piena di sborra e Beppe era di nuovo eccitato. Mangiarono con calma discutendo di quello che avrebbero fatto il giorno dopo ed erano tutti e due euforici. Finito di cenare sparecchiarono e andarono sul divano.
    
    Con passione si baciavano era come se per loro fosse la prima volta. Lui le metteva la lingua in bocca e gli faceva colare la saliva che poi si scambiavano in un intreccio di lingue, le succhiò le tette, la fece stendere a pancia in giù e lentamente partì a leccare dal collo per poi passare alla schiena mentre con le dita le solleticava il buchino per finire sulla fica dove di dita ne ...
    ... introdusse due. Lei miagolava di piacere. Lui arrivò con la lingua al buco del culo che introdusse lentamente bagnando la rosetta con molta saliva per prepararla e la profanò con un dito. Entrò facilmente data l’abbondante lubrificazione poi ne aggiunse un altro. Lei sospirò ma poi gemette, segno che poteva continuare, allora la fece mettere a pecora e le disse di toccarsi la fica da sotto. Puntò il cazzo sul buco, spinse piano la cappella che entrò ed Anna ebbe un fremito allora lui si fermò un attimo fino a quando lei gli disse di spingere. A qual punto iniziò l’inculata martellandola per una ventina di minuti. Sentiva la moglie che godeva come una porca e ciò lo fece inorgoglire.
    
    All’apice di un altro orgasmo anche lui scaricò la sborra nel culo di Anna. Restarono avvinghiati per alcuni minuti baciandosi come potevano poi si tolse da sopra e andarono a lavarsi e poi a letto. Parlarono tanto di quanto avevano da recuperare e si fecero un sacco di promesse d’amore. Anna gli chiese di fare un 69 prima di dormire perché aveva ancora voglia di sentire la sua sborra in bocca e berla come sonnifero. Era una proposta che non si poteva rifiutare.
    
    Beppe la tirò sopra di lui e mentre lei si impossessava del cazzo e con pochi colpi di lingua lo risvegliò dal torpore. Lui iniziò a leccare la fica e soprattutto il culo; fu un susseguirsi di leccate e risucchi. Andarono avanti per molto tempo fino a quando all’ennesimo risucchio lui le riempì la bocca; il primo getto andò direttamente ...
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