1. Capitolo IX°: Anna da casta a troia


    Data: 14/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu

    ... andava a prenderlo per le 17,00, il resto della giornata lo trascorreva in solitudine non avendo amiche.
    
    Era la risposta che Livia si aspettava e anche lei pensò di confidarle qualcosa.
    
    “Io di solito qualche pomeriggio lo passo con una mia vicina, Roberta. Andiamo d’accordo e siamo amiche dai tempi della scuola. Poi lei si era trasferita con la famiglia e da poco è tornata per il trasferimento del marito in zona. Potresti unirti a noi se ti fa piacere” Anna accettò immediatamente la proposta, si scambiarono i numeri di telefono, le spiegò dove abitava e si diedero appuntamento per il giorno successivo.
    
    Mentre Anna andò a posare le tazzine del caffè lei approfittò dell’occasione per mostrare la fica ai maschi aprendo le gambe e infilando la mano sotto lo string mentre si passava la lingua tra le labbra mostrando la saliva accumulata in bocca. L’erezione fu immediata e dovettero aspettare qualche minuto prima di alzarsi per i saluti. Mentre tornavano a casa Franco le disse
    
    “Sei diventata proprio una gran troia! Ti avrei fatto succhiare il cazzo lì davanti a loro, talmente mi hai eccitato”
    
    Livia “Lo sai che lo avrei fatto volentieri. Te la senti di guidare mentre ti faccio un pompino?” Franco annuì, lei gli tirò fuori il cazzo e iniziò a succhiarlo. Erano in una strada poco frequentata. Livia succhiava con grande abilità. Si scostò per far vedere al marito quanta saliva gli aveva lasciato sul cazzo e lui la fermò “Aspetta, continuerai a casa. Voglio godermi la ...
    ... sborrata in tranquillità” Arrivarono ed entrarono direttamente in garage.
    
    Livia non aveva mollato il cazzo, lo aveva tenuto in mano per tutto il tempo massaggiandolo. Scesero dalla macchina e subito lei si mise in ginocchio per completare il lavoro iniziato, lui la baciò con un’abbondante dose di saliva che lei trattenne in bocca per depositarla sul cazzo e stenderla con un gioco di lingua che aumentò l’eccitazione del marito. Pompava il cazzo e con la mano massaggiava le palle ed anche il culo fino ad infilargli un dito nel buco gli dicendo “Immagina che ci fosse Antonella che ti struscia il suo cazzo sul culo”
    
    Quella fu la scossa. Franco le prese la testa con forza e le ficcò il cazzo in gola. Livia era senza respiro ma resisteva. Poi la fece respirare e lo rimise in bocca pronto per la sborrata che non tardò ad arrivare. Fu abbondante e lei aprì la bocca per mostrare il risultato. Lui aggiunse la saliva e poi le ordinò di bere, cosa che lei fece da brava moglie sottomessa e troia. Infine un bacio ed entrarono in casa per la nanna.
    
    Il mattino seguente Livia chiamò Roberta per raccontarle gli sviluppi della serata e per dirle di prepararsi per il pomeriggio perché lo avrebbero trascorso con Anna per iniziare l’opera di trasformazione come era avvenuto per lei, consapevole che con Anna sarebbe stato più difficile anche perché c’era un figlio di mezzo e sicuramente avrebbe avuto meno tempo da dedicare ai pomeriggi piacevoli che loro due erano abituate a passare insieme. ...
«1234...16»