1. Ho fatto sesso con il mio capo di 1948


    Data: 02/11/2023, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatto.
    
    Sono rimasta lì ferma in silenzio a farmi guardare ed anche a ricevere eventuali commenti. Ero preparata a tutto. Nella stanza non si sentiva il minimo rumore, io e lui eravamo come paralizzati, un po’ perché io aspettavo una sua mossa, lui forse perché sbalordito dalla mia mise. Infatti il mio reggiseno nero traspirante e ricamato e la scollatura anteriore profonda della mia camicia bianca rendevano visibili le tette e quell’immagine, o meglio, quelle mammelle ben fatte ed altrettanto bene supportate dal reggiseno, lo hanno fatto deglutire più volte.
    
    Ora era chiaro che mi vedeva, lui non poteva negarlo ed allora per fare io il primo passo mi sono chinata sulla scrivania come per dargli un foglio ma l’intento era di dargli una visione più chiara delle tette.
    
    In realtà era da qualche settimana che avrei voluto avere una relazione con lui almeno per sapere se le piacevo o se potessi sperare qualcosa in più.
    
    Lui ha capito il suggerimento e si è sollevato dalla sedia avvicinandosi rapidamente a me sul lato della scrivania.
    
    La parete della stanza non era distante e preso dall’istinto maschile mi ha spinto contro la parete più vicina, ha incollato le sue labbra sulle mie mentre accarezzandomi a mani piene le tette.
    
    La porta d’ingresso della stanza non era distante e lui è riuscito con una mano a chiuderla.
    
    Era come assatanato.
    
    Con una mano per prima cosa mi ha levato la camicia trasparente ed a seguire il reggiseno dandomi continuamente dei baci in ...
    ... modo selvaggio. Le labbra si incollavano alle mie e poi andava sul collo e sulle orecchie. Io ho inclinato il collo, spostato la coda dei capelli dal lato opposto per consentirgli di baciarmi il collo anche dietro le orecchie. Dove ho uno dei miei punti erotici più sensibili.
    
    Era magnifico. Era uno splendido esemplare di maschio a cui bisognava solo dare un’occasione esplicita affinché si aprisse e desse il meglio di sé. A me sembrava di vivere un sogno la cui realizzazione era stata sempre desiderata e che ora si avverava.
    
    È stato molto più appassionato e intenso di quanto avessi immaginato che fosse. Il suo comportamento è sempre stato formale anche se confidenziale solo negli argomenti riguardanti il lavoro. Ora non era più così; ci preparavamo a fare sesso e ne ero felice.
    
    I nostri respiri si sono fatti profondi e rapidi, i mugolii sempre maggiori, la foga di noi due era forte perché se la mia voglia di lui era grande, la sua si dimostrava non essere da meno.
    
    L’eccitazione reciproca ci ha portato a restare senza fiato ed allora lui ha voluto farmi vedere una parte del suo corpo così come avevo fatto io. Si è tolto la maglietta mentre gli sbottonavo i pantaloni. Non mi sono fermata lì, gli ho levato anche i boxer e mi sono come spiaccicata su lui facendogli sentire i fremiti del mio corpo in calore.
    
    Lui ha chiuso gli occhi e mi ha lasciato fare.
    
    Il suo cazzo era enorme e turgido, non vedevo l’ora di sentirlo dentro di me. Ho iniziato a sfregarmi sul suo ...