2. OneShot Erotica: Il mio primo Locktober
Data: 01/11/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: FemdomLover, Fonte: RaccontiMilu
... vediamo che ci troviamo, sarò estremamente felice di valutare anche altro! Che ne pensi?”, mi disse Giulia, con un’espressione seria stampata sul volto, ma con un tono di voce calmo e sereno.
Onestamente non sapevo cosa dirle, anche perché non avevo idea di cosa stesse parlando, quindi come potevo dirle “sì” o “no”? Mi limitai a risponderle che necessitavo di saperne di più per prendere una decisione. E fu in quel momento che la situazione divenne davveroSTRANA.
“Ecco… È da un po’ che vorrei provare l’esperienza di avere uno slave, di fare la Mistress… E questo è pure il mese del Locktober, quindi quale migliore occasione? Per fartela breve, vorrei che indossassi per me una cintura di castità, vorrei che mi dessi il totale controllo sulla chiave, e darmi poi modo di divertirmi con te, in modi che non ti puoi immaginare. Ma credimi, se mi dici di sì, possiamo divertirci un sacco tutti e due. Può interessarti la mia proposta?” furono le parole di Giulia, che ebbero come prima risposta i miei occhi completamente sgranati. Avevo una qualche idea di ciò che stava dicendo perché mi era capitato di leggere qualche articolo su internet, ma non ho mai ritenuto fosse qualcosa di adatto a me, quindi una buona parte di me voleva semplicemente rifiutare l’offerta. Giulia si rese subito conto che ero titubante a riguardo, quindi prima che potessi dirle di no mi suggerì di provare almeno fino al giorno dopo per vedere come sarebbe stato. Per me si sarebbe trattato, effettivamente, ...
... solo di poche ore, quindi acconsentii a questa prova, tanto… se anche fosse andata male il giorno dopo saremmo tornati alla normalità.
Mi chiese di spogliarmi mentre nel frattempo lei avrebbe preso la cintura di castità che avrei dovuto indossare. Ero durissimo al pensiero di stare nudo davanti a lei e divenne ancora più evidente quando la vidi tornare. Mi disse che non potevo stare in erezione per indossarla, ma che doveva stare a riposo, e quindi mi invitò a masturbarmi e a venire per farmela passare. Si spogliò anche lei, sostenendo che così ci avrei messo meno. Ed infatti aveva ragione, ero così su di giri che subito dopo averlo preso in mano non riuscii a trattenermi e schizzai non poco, con un getto che raggiunse in parte i suoi piedi, nonostante la distanza non proprio ravvicinata. Ma il mio orgasmo non bastò a farmi passare l’eccitazione, quindi pensai di continuare a segarmi ma, prima di cominciare, Giulia mi fermò, dicendomi che non ce ne sarebbe stato bisogno: avremmo usato ilghiaccio.Ed effettivamente funzionò, mi divenne subito moscio e non ne voleva sapere di tornare su di nuovo. Giulia prese allora con le sue dita lo sperma residuo dal mio pene, con nonchalance, e lo usò come lubrificante per la cintura, tolse il ghiaccio che mi stava tenendo a bada l’erezione e me la mise, sigillando in fretta il lucchetto: se non fosse stato per il freddo, il contatto con le sue mani mi avrebbe fatto esplodere, riportandoci punto e a capo, ma così non fu. Per la chiave, ...