Da troia in lingerie in albergo
Data: 01/11/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... un’occhiata con quello che ho con me
“Devo dire che sono fortunato? OK, allora ci vediamo tra poco” ha replicato Giacomo.
Mi sono alzata e con un movimento rapido sono uscita dalla saetta ristorante per andare in camera.
La stanza che mi assegnavano era sempre la stessa ed era una suite ben arredata ed a dire la verità ero io che sceglievo perché ho sempre prenotato le camere executive essendo ben arredate con comode poltrone, un tavolo da pranzo e belle sedie. Questa particolare suite aveva anche il suo bar.
Appena arrivata mi sono spogliata velocemente e sono entrata nella doccia, le mie mani tremavano leggermente. No, dico una bugia, le mie mani tremavano molto. Sono uscita dalla doccia, mi sono asciugata velocemente ed ho indossato l’accappatoio bianco gratuito messo a disposizione dall’albergo.
Ho aperto la piccola valigia che conteneva gli oggetti preziosi che avevo portato con me per questo viaggio e l’ho messa con cura sul piano del tavolo.
Sembrava che fossero passati solo pochi secondi, quando ho sentito bussare alla porta in modo sommesso e gentile. Ho aperto ed alla porta c’era Giacomo, mi è apparso leggermente nervoso. Gli ho fatto cenno di entrare ed è entrato nella stanza, ma non prima di aver guardato velocemente intorno per controllare che fosse inosservato.
Lui ha guardato intorno e “Bella camera” ha detto “un po’ più grande della mia”
“Sì” ho concordato “Mi piacciono molto queste suite, sono molto confortevoli. Ora, vieni qui e ti ...
... mostrerò un paio di cose”
L’ho fatto avvicinare al tavolo ed ho fatto un cenno verso la valigia che ho invitato ad aprire e dare un’occhiata all’interno.
Lentamente ha aperto il trolley e, guardando dentro, ha sollevato il primo indumento.
“Oh, sì” ha esclamato Giacomo “Questo mi piace”
Aveva in mano un paio di mutandine di pizzo nero che avevo acquistato in un negozio di lingerie che preferivo e che non era lontano da casa mia. Mi erano particolarmente piaciute queste mutandine perché erano quelle che si potrebbero definire ‘senza cavallo’.
Appoggiate le mutande sul tavolo, Giacomo ha preso in mano l’oggetto successivo ed è sembrato piuttosto soddisfatto di ciò che vedeva. Era un corpetto di raso nero che incorporava un reggiseno e quattro bretelle progettate per reggere le calze di nylon. La parte anteriore del corpetto era ricamata con disegni bianchi che si avvolgevano tra loro. Le calze erano abbellite da una delicata balza di pizzo bianco attorno al bordo dell’indumento. È da precisare che il corpetto aveva una parte ben definita che poteva essere un reggicalze costituito da una cintura piuttosto sofisticata sicuramente molto femminile. Ciò che rendeva il corpetto diverso da uno qualunque era che si trattava di un capo di abbigliamento aperto e allacciato dietro con 14 fermagli così come un reggiseno agganciato dietro ma con molti gancetti in più.
Ho mostrato gli altri capi che avevo con me e tra questi c’era un paio di calze di nylon nere trasparenti da ...