1. Da troia in lingerie in albergo


    Data: 01/11/2023, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... consentito a lui di fare l’ordinazione perché volevo rivedere da vicino quella ragazza del bar, avrei fatto meglio a non bere ulteriormente perché in quel momento mi sentivo abbastanza brilla.
    
    Dopo essere tornata alla mia sedia, Giacomo mi ha chiesto “Cosa intendi per scelte e di modi di pensare?”
    
    Non ho risposto subito ed ho sorseggiato voluttuosamente il mio drink riflettendo su come rispondere.
    
    Infine ho aperto le labbra “Beh! Se qualcosa ti affascina, ad esempio calze di nylon o mutandine, allora vai in un negozio di biancheria intima, scegli lo stile e il colore che desideri, ed ecco fatto! ‘E facile. Tutto sta nel vincere le remore e le vergogne che affiorano al momento in cui ti avvicini allo scaffale per la scelta. Sono sicura che non ti passerebbe mai di chiedere un aiuto ad una commessa nelle scelte di intimo femminile dicendo che serve a te e che lo indosserai”
    
    “Hai ragione” mi ha risposto.
    
    “Quella lingerie li indosseresti in pubblico oppure solo in privato?”
    
    “No” ho sentito “non lo farei”.
    
    “Non lo faresti in pubblico?” ho chiesto “e allora dove lo indosseresti?”
    
    “In privato, ovviamente!” ha risposto Giacomo che ha ribattuto “Tu che faresti? Cosa penseresti di un maschio che la indossa?”
    
    Era ciò che non avrei mai voluto sentirmi chiedere. La domanda mi ha fatto aumentare il battito cardiaco. Ero in un cul de sac e se Giacomo avesse insistito avrei dovuto rivelare qualcosa di me ad uno sconosciuto, qualcosa di privato, qualcosa di ...
    ... potenzialmente imbarazzante.
    
    “Bene!” ho detto “Credo di essere un po’ come te. Non è tanto la ragazza in mutande quanto l’intimo stesso che trovo attraente. Non fraintendermi, mi piace una ragazza o una donna in biancheria intima ma anche la biancheria intima”
    
    “Piuttosto, tu hai mai indossato biancheria intima da donna?”
    
    Ora era Giacomo a esitare.
    
    Avevo rivelato a Giacomo alcune delle cose che ho fatto perché mi sono chiesta: quali erano le possibilità che ci incontrassimo di nuovo? E mi sono data anche la risposta: Remote, molto remote.
    
    Mi ha riportato alla realtà dalle sue parole “Beh, sì, in realtà devo ammettere che lo faccio abbastanza spesso”
    
    Giacomo si sentiva un po’ ansioso.
    
    “Recentemente?” ho chiesto e lui ha fatto un respiro profondo.
    
    Chissà come gli ho detto “Sappi che al momento ho con me alcuni capi di biancheria intima piuttosto interessanti”
    
    Apparentemente perplesso, Giacomo mi ha chiesto “Vuoi dire che li hai con te in questo motel? Che li hai in valigia?”
    
    Ho sorriso ed ho annuito.
    
    “Te li mostro, se vuoi?” Ho suggerito e mi sono subito detta “Cazzo! Devo essere ubriaca”
    
    Lui sorpreso mi fa “Oh, sì! Eccome se mi piacerebbe vedere!”
    
    Ho guardato l’orologio ed ho visto che erano le 22 e mi sono detta che non era troppo tardi.
    
    “Bene!” ho sussurrato avvicinandomi a lui per dare alla nostra conversazione un tono molto confidenziale “Se mi dai un quarto d’ora poi puoi venire da me. La mia stanza è la numero 23 e così mi darai ...
«1234...8»