1. Mio suocero – 6° La deviazione


    Data: 30/10/2023, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... adesso, qui, subito!»
    
    Mi guardai rapidamente intorno, sul pianerottolo deserto e poi mi tolsi la maglietta lacerata e la gonna macchiata e le lasciai cadere sul pavimento.
    
    «Sei una donna molto disordinata! Adesso tiri su quello che ti sei levata, lo pieghi per bene e poi lo appoggi sul pavimento, ordinatamente! La gonna sotto e la maglietta sopra»
    
    Non potevo far altro che obbedirgli e quindi feci come aveva detto, prima di aprire la porta, farlo entrare e poi recuperare gli indumenti.
    
    Sprofondò nel divano, con uno sguardo malevolo: «Suppongo che tu abbia un mazzo di chiavi di scorta… -negai, con un cenno della testa- … ecco, allora dammi le tue, che non voglio restare fuori ad aspettare che tu finisca di fare i tuoi porci comodi!» Glie le diedi, anche se una vocina dentro la testa mi chiedeva come avrei fatto, senza..
    
    «Uhm… poi vedremo come potremo fare a fartene una copia…
    
    Adesso vieni qui e spiegami perché hai tardato così tanto e perché sei arrivata conciata così…»
    
    Mentre gli narravo del mio pomeriggio, lui mi soppesava e palpava i seni , con un sorriso soddisfatto e poi si occupò alla stessa maniera anche del mio sesso, frugandolo e tastandolo.
    
    Mentre stavo raccontando, mi interruppe bruscamente: «Mi stai facendo girare i coglioni, con tutte queste metafore! Non hanno messo i loro membri della tua micina, ti han piantato i cazzi in fica! Impara a parlare come gli adulti, senza nasconderti dietro infantili allusioni!»
    
    Era un bel salto… ...
    ... culturale, ma cercai di adattarmi. (Devo però dire che, col tempo, mi venne naturale, raccontare di cazzi che mi allargavano la fica ed il culo…)
    
    Alla fine, con un vago sorriso divertito, mi chiese se era tutto ed io stavo per annuire quando… la lettera!! La lettera della signora Stefania!!!
    
    «Padrone, mi perdoni! La signora Stefania mi ha dato una lettera per lei! Scusi, ma mi era proprio uscita di mente!»
    
    Visibilmente irritato, me la strappò quasi di mano, quando glie la porsi; poi lacerò la busta e si mise comodo a leggere il messaggio. Quando finì la lettura, si era rasserenato e mi parlò: «La signora Stefania ha delle idee interessanti, su di te; penso che l’essere la schiava mia e sua non possa che giovarti…
    
    Adesso dammi un foglio ed una busta, che voglio risponderle!» «Ma… ma io non ho buste in casa…» ammisi con rammarico ed un briciolo di preoccupazione.
    
    «Che cazzo di casa, che non c’è mai nulla che serva!
    
    Ho visto che poco più in giù lungo la strada c’è una tabaccheria: vai giù a comprarne qualcuna!»
    
    Feci per prendere i miei indumenti, ma mi stoppò: «No, vai giù così, almeno impari a non tenere neanche due buste nuove in casa!»
    
    Nonostante lo stato di eccitazione nel quale ormai vivevo, lo implorai di non mandarmi giù nuda: rischiavo di essere arrestata! Meditò qualche secondo sulle mie parole e poi disse: «Sì, non hai torto…» Si levò la polo gialla che indossava e me la porse: «Ecco, mettiti questa!» Trasecolai. Ma lui insistette ed io la misi: per ...