1. Mio suocero – 6° La deviazione


    Data: 30/10/2023, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... una specie di sorriso e disse: «No fare così, bela signora: no vuoi fare tanta amicizia con me e miei amici?» e mi spinse, facendomi cadere sul letto.
    
    Cadendo all’indietro, mi versai parte della birra addosso e sul letto, ma per loro non fu un problema: tempo trenta secondi mi avevano strappato la maglietta, tastato i seni (i miei seni, misteriosamente ingranditi!), tirato fuori i loro arnesi poco puliti e subito proposti da succhiare e masturbare, davanti alla mia bocca.
    
    Come presi in bocca il primo, persi la cognizione di cosa sia successo: me li hanno messi ovunque, e mi hanno tirata, frugata, pizzicata, ispezionata dappertutto e poi penetrata davanti e anche dietro (grazie padrone per avermi preparata!) e anche contemporaneamente! Li avevo pregati di non venirmi dentro, ché non prendevo la pillola, ma dirgli così fu ancora peggio: sia che stessero giungendo al piacere sodomizzandomi che profondandomi i me3mbri in gola, si sfilarono poco prima di esplodere e mi affondarono i loro arnesi in vagina, schizzandomi dentro il loro seme, tutti.
    
    Alla fine mi ritrovai sul materasso, stanca ma con un po’ meno di quella voglia bruciante che avevo prima, con un rivolo di sperma che mi colava dalla topina, altri schizzi che mi si stavano seccando in faccia e sui capelli e… oddio! Il mio cellulare che pigolava di nuovo (ecco cos’era quel rumorino fastidioso che sentivo, mentre mi usavano!) per un messaggio!
    
    Loro si stavano rivestendo ed io afferrai lo smartphone: avevo ...
    ... otto messaggi di whatsapp da leggere!
    
    Erano tutti dello stesso mittente, un numero che non mi diceva nulla: “Dove sei, troia? Sono il tuo padrone, davanti alla tua porta e non ci sei! Dove cazzo sei finita, baldracca?”
    
    E poi altri con solo “Sono Paolo, dove cazzo sei, cretina?”
    
    Mi sbrigai a rispondere: “Mi scusi: mi son fermata lungo la strada perchè tre… -esitai un po’ in cerca di una definizione adatta, ma poi mi tenni sul neutrale!- … signori hanno voluto che gli facessi compagnia. Mi dia 15min ed arrivo, padrone!”
    
    Trenta secondi, che trascorsi a memorizzare il numero come “Dottor Paolo” e la risposta: “Sbrigati troia, non posso restare qui fuori come un coglione!”
    
    «Devo scappare!» dissi, mentre cercavo di drappeggiarmi addosso la maglietta strappata, cercavo di risistemarmi un pochino, afferravo le mie cose e me ne andavo verso la macchina, in un unico movimento.
    
    «Messaggio di maritino che ti ama tanto e che vuole fare tanto sesso con te, bela signora kurva?… -ghignò- … Sbrigati andare a casa da maritino, per preparare sua cena con tanto amore e tanti bacetti… ma se vuoi buoni cazzi, noi sempre qui ed anche altri amici!»
    
    Mi infilò la lingua in bocca, mi strinse dolorosamente una natica tra le dita forti e callose, mi mollò un potente sculaccione e poi mi lasciò andare.
    
    Tempo una ventina di minuti, ero davanti alla porta di casa, ad aprire la serratura e Paolo mi si materializzò alle spalle.
    
    «Spogliati!» «Sì, un attimo che apro…»
    
    «No, spogliati ...