Il sabato una scorpacciata di sborra e la domenica inculata a sangue !!!
Data: 27/10/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Una vacca da monta e il Re dei cornuti, Fonte: EroticiRacconti
... più si danno il cambio uno con altro.
Fotografo la puttana dal davanti. Ha la bocca spalancata e gli occhi in alto.
Qualcuno la incula prendendola per i fianchi. Qualcun altro per le spalle. Altri ancora tirandole i capelli.
Sono a decine i siii…siiii...siiiii… che la puttana urla nello spogliatoio.
Dietro a lei le bestie. Chi dice prendilo in culo troia, un altro incita dai inculala forte questa puttana. “Sei una rotta in culo!!! Sei una vacca da monta!!! Dentro fino ai coglioni!”
La cagna ha la bocca spalancata e gli occhi all’insù.
Chi la inculava non aveva tutto il tempo che avrebbe desiderato perché dietro la fila lo sollecitava a dare il cambio quindi ci dava dentro come un animale, qualcuno si fiondava subito sulla bocca della troia che non esitava a succhiare e bere gustandosi, contemporaneamente, anche il cazzo in culo.
Qualcun altro si defilava e aspettava un altro momento per sborrare.
Io, incredulo, vidi che chiudeva la fila il porco con il cazzone mastodontico!!!
Si era messo anche lui in coda per avere la sua parte di culo!!!
Quando fu il suo turno, nello spogliatoio cadde un silenzio eccitato, che la vacca non colse.
Tutti rimasero sorpresi dalla sua intraprendenza. Fu questione di un istante. La zoccola era ovviamente ignara che dietro di lei ci fosse un vero palo di carne lungo e grosso come un polso di u braccio!!!
Appena glielo infilò in culo la vacca emise un urlo pazzesco di dolore! Nel silenzio generale
Io stavo ...
... fotografando! Il porco dietro di lei ha il viso deformato dalla libidine, la prende per i fianchi e ci dà dentro.
Nel frattempo, chi diceva; “dai bravo sfondala, spaccala in due, metti dentro anche i coglioni, è una puttana merita solo cazzo”
Era evidente che la cagna era in piena sofferenza. La troia alzò lo sguardo e, con un gesto, mi chiamò a sé.
Io passai la macchina fotografica a un altro toro completamente ignaro che lui continuò a scattare delle foto.
Appena sono da lei la cagna mi abbraccia. Mi sussurra alle orecchie: “Cazzo che male, cazzo che male! “
“Gli dico di smettere?” chiedo io.
Nessuna risposta!!! Solo ansimi di dolore. Penso che la puttana non abbia sentito.
“Gli dico di smettere?”
“No!...NO!...Mi fa male ma comincia a piacermi!!!”
La vacca cominciava ad apprezzare quel cazzone in culo! A distanza di un decennio non avrebbe mai dimenticato tutto questo. Ancora, con la massima sincerità commenta in questo modo: “In motel me lo hanno rotto ma nello spogliatoio me lo hanno sfondato!!!” e aggiunge” certo che anche tu hai fatto una gran figura da cornuto! Abbracciato a me mentre mi facevo inculare da quel porco superdotato!!
Inoltre, quando una volta a casa scaricai le foto mi resi conto che ne erano state scattate altre due che mi vedevano abbracciato alla troia mentre veniva impalata da quel toro. Le aveva scattate (amia insaputa fino a quel momento) il toro a cui avevo affidato la macchina fotografica.
Ma torniamo alla memorabile ...