1. Le avventure di un prete di provincia


    Data: 26/10/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Poetamaledetto, Fonte: Annunci69

    *** Sono un prete e con questo inizierò un racconto, diviso in capitoli, sulle esperienze avute nelle varie chiese e parrocchie che ho presieduto o amministrato. Le vicende sono tutte reali, il canovaccio è autentico, ai lettori il piacere di immaginare il contesto e i luoghi sommariamente descritti ***
    
    Avevo superato brillantemente la formazione in seminario e dopo un breve periodo in vescovado, fui destinato in una piccola chiesa della provincia di Rieti. Una chiesa di campagna, non parrocchiale. Doveva essere il mio apprendistato, una sorta di rodaggio, prima di assumere la reggenza di una parrocchia con il suo carico, non indifferente, di impegni, lavoro burocratico, funzioni religiose.
    
    Poco prima di iniziare il viaggio, mi furono comunicati un numero di telefono e il nome di una donna che aveva le chivi della chiesa. Chiamai prima di partire, per concordare orario e luogo di incontro. La donna, dalla voce non proprio sensuale e dal piglio deciso, mi disse che potevamo incontrarci nella piazza del paese ad un orario prestabilito.
    
    Il viaggio non fu semplice, sbagliai percorso, insomma, arrivai in ritardo. In piazza, non trovai nessuno. Era inverno, la giornata gelida.
    
    Sceso dall'auto, provai a incrociare qualcuno a cui chiedere informazioni per rintracciare la donna, ma non circolava anima viva.
    
    Ero fermo, dentro la mia auto, quando all'improvviso vidi un'altra automobile avvicinarsi. Cominciai a suonare il clacson in maniera incivile per attirare ...
    ... l'attenzione.
    
    L'altra auto si accostò e cercò di capire il motivo del mio comportamento.
    
    A bordo una giovane donna, che poi seppi essere l'unica impiegata del piccolo ufficio postale, la quale mi chiese la ragione di tanto strepito
    
    «Buona sera, sono il prete della chiesa di questa frazione, avevo un appuntamento con chi doveva darmi le chiavi, ma ho fatti tardi e adesso...»
    
    «Lei è un uomo fortunato», rispose la donna, accennando un sorriso...
    
    «Non mi pare proprio, visto anche le disavventure», replicai senza troppo riflettere.
    
    La donna non si scompose. E ripetè:«E' guidato dalla buona stella, la donna che sta cercando è mia zia...».
    
    Rimasi stordito, ma al tempo stesso sollevato.
    
    Dopo un attimo di incertezza, non ebbi alcuna remore a chiedere di essere accompagnato per potere avere le chiavi e possibilmente qualche spiegazione su come raggiungere la chiesetta.
    
    «Certo che l'accompagno, e poi la porto nella sua chiesetta, non vorrei si perdesse un'altra volta», replicò con un sorriso, Francesca, l'impiegata postale, e al bisogno anche postina.
    
    Il tragitto fu brevisso. La pia donna viveva dietro al piazzetta. L'incontro fu breve e senza troppe cerimonie. Ricevetti le chiavi e qualche breve istruzione. Per il resto, ogni ulteriore compito, fu demandato alla nipote.
    
    L'ulteriore tragitto fino alla chiesetta, in una zona di campagna non troppo distante dal paese, fu anch'esso breve, ma la strada era parecchio dissestata e ci volle una buona mezz'ora per ...
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