1. La mia vita con lei – 2 – Come tutto ebbe inizio


    Data: 25/10/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... palle lungo l’asta fino a lappare la cappella, ed ho sentito un leggero pizzicorino che avevo già sentito durante la spagnola, ma non ci avevo fatto troppo caso inebriato com’ero: “Ma cosa hai sulla lingua, zia? Mi pizzica tutto” “Ci è rimasto in bocca il sapore del provolone, evidentemente ce l’ho anche sulla lingua; che non ti piace?”
    
    Non ho avuto bisogno di risponderle, è stato il mio cazzo a parlare per me diventando di nuovo duro in capo a una decina di minuti; mi ha preso il viso fra le mani e mi ha stampato un lungo bacio sulle labbra: “Voglio che mi prendi come un’animale stavolta” “Che vuoi dire?” e lei senza rispondermi si è alzata e a piedi nudi si è diretta verso un albero vicino; si è poggiata con le mani sul tronco e poi si è chinata: “Dai prendimi così sull’albero, mio bel topolone, fammi sentire quanto sei maschio, daiiii ti voglioooooo” e vedendo quelle enormi zinne dondolare non ci ho pensato due volte ad accontentarla, le sono andato dietro e l’ho impalata con un colpo secco: “Aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh” ha urlato quasi a squarciagola cominciando a dimenarsi a ritmo con le bordate che le assestavo.
    
    “Siiiii daiiii mio bel topolone chiavami tuttaaaaahhhhh ti voglio tutto dentrooooooohhhhhh ……. daiiiiii mi fai morireeeeee ……. oddio come godooooooooo …….. uuuuuuooooooooooooooaaaaahhhhhhhh vengoooooooooooo” urlava in continuazione e io come in trance la continuavo a sbattere sempre più forte e sempre più veloce; dopo qualche minuto, a corto di ...
    ... fiato, ho rallentato un po’ il ritmo affondando però di più dentro di lei, che presa di sorpresa ha urlato a squarciagola il suo secondo orgasmo; ho riempito l’ultimo preservativo dopo averla sbattuta per più di cinquanta minuto, mentre lei dal canto suo è arrivata all’orgasmo altre tre volte.
    
    Ci siamo sdraiati distrutti sul plaid, abbracciati stretti ed entrambi con il fiatone: “Che voglia di addormentarmi Zia” “No Riccardo, riprendiamo fiato e poi torniamo a casa, sennò tua nonna si preoccupa” “Tornare così? Zia puzziamo di sesso fino alle ossa, non possiamo tornare, a nonna prende un colpo” “Aspetta, fammi riprendere fiato, poi ci penso io” ha concluso lei toccandomi le labbra con un bacio delicato.
    
    “Ecco usiamo questi” ha detto tirando fuori dal cestino una confezione di fazzoletti umidificati per l’igiene intima; abbiamo consumato quasi tutta la confezione ma perlomeno l’odore di sesso sembrava essersene andato da entrambi: “Certo si chiederà perchè odoriamo entrambi di lavanda, ma stamattina era un po’ raffreddata e magari le è peggiorato” ha riso zia mentre tornavamo alla macchina: “Ah senti, quasi dimenticavo; a nonna ovviamente non ho detto che facevamo il picnic, le ho detto che ti portavo a fare una passeggiata sulle montagne qua vicino, quindi mi raccomando non ti tradire” “Beh la stanchezza che ho può anche essere colpa della lunga passeggiata che mi hai fatto fare” “Ahahahah chiamala passeggiata; senti topolone, ma sei soddisfatto del mio regalo?” “Zia ...
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