Claudia, la giovane albanese
Data: 24/10/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... incazzato, soddisfatto a casa. Incazzato perché? Sarò stupido, ma tutte quelle storie: mio marito; la mia famiglia; lo faccio non per i soldi, ma per te; non posso fare di più; non sono una puttana ed altro ancora. E poi. E poi aveva un amante. Mi avesse detto : con mio marito ho qualche problema. Oppure non sono una santa avrei capito. Mi sentivo tradito e incazzato (preso in giro) D’altra parte ero convinto mi aspettasse un roseo futuro. Il giorno dopo andai nel paese dove abitava lui. Dal suo citofono presi il cognome suo e della moglie. ( vi erano due cognomi).Non ci volle molto per sapere. Dalla vicina seppi il nome. Citofonai dicendo che era l’assicuratore del signor….e che non era in casa. Mi disse : Mario è al lavoro e anche la moglie. Se volevo potevo tornare dopo le sei per trovarli. Altrimenti la moglie tornava verso le quattro con il bambino. Mi bastava. Sperai e colsi . Su Facebook c’era tanto di lui e famiglia. Avevo tutte le informazioni che mi servivano. Durante la mia trascorsa attività lavorativa pianificare e progettare erano tra i compiti più importanti ed ero bravo nel farli tanto d’aver vinto un premio nazionale. Indi pianificai e progettai le azioni dell’incontro futuro che avrei avuto con Claudia. Organizzai mentalmente, e non solo, l’incontro. . Il giorno dopo il mattino alle 09.00 Claudia era a casa mia. La attesi sull’uscio la salutai e la feci entrare. Lei si stava recando al bagnetto per cambiarsi, ma io la fermai e la feci venire con me al ...
... divano dove mi sedetti e le dissi che non c’era bisogno che andassi in bagno e che poteva cambiarsi in soggiorno davanti me. Lei mi guardò senza capire, stupita. Le dissi: guarda la Tv che intanto avevo acceso . Avevo montato una sequenza di foto e video. La prima foto era della Passat in attesa, poi lei che ci saliva, l’auto ferma al parcheggio e il loro primo bacio. Poi partì il video. Loro che si abbracciavano e limonavano , la testa di lui che spariva in basso, la testa di lei e le sue guance incavate, lei seduta su lui ( avevo preso solo alcuni spezzoni, max tre secondi che davano pienamente l’idea di cosa avveniva in quell’auto) , la casa di lui, sua moglie che rientrava con il piccolo. L’ultima quando lui la lasciava vicino a casa con lei che si guardava in giro per sincerarsi…. Interruppi la visione. Devo continuare, le dissi? Lei era senza parole. Come ho anticipato era sveglia, molto sveglia. Realizzò subito le implicazioni che ci sarebbero state se il video fosse stato visto dal marito, dai parenti ed amici o messo su internet. Parlai io. Tu puoi fare quello che vuoi, ma qui comando io e tu farai tutto quel che ti dico senza fiatare. Prendere o lasciare e sarai la mia cavallina da monta Picchiai giù duro.
Sapevo di non poter fare concessioni e di sfruttare al massimo e subito l’occasione. Mi ero preparato bene, due ore prima avevo preso doppia dose di Viagra. Troppo sveglia e perspicace. Non si umiliò, non si mise a piangere, non chiese pietà o minacciò. Aveva colto ...