1. Incesto - 2


    Data: 21/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    Rimasero a lungo abbracciati; poi, Val si sollevò, puntellandosi sul gomito e, infilandogli una mano sotto la canottiera multicolore a carezzargli la peluria dell’addome:
    
    “Finiremo all’inferno per questo.”, disse con aria fintamente mesta.
    
    “Tu finirai all’inferno, - ghignò il fratello – sei stato tu a sedurmi. Io non ho fatto altro che cedere allo stimolo della carne.”
    
    “E no, non vale: tu sei il fratello maggiore, sei più maturo di me: avresti dovuto rimproverarmi e riportarmi sulla retta via... E invece sei venuto nella mia camera a fare il diavolo tentatore.”
    
    “Ma sei stato tu a tirarmelo fuori…”
    
    “Dopo avermi fatto capire che ci stavi!”
    
    “Ok, ok, - rise Mino, mettendo fine alla disputa – vuol dire che finiremo all’inferno tutti e due. Ti è piaciuto almeno?”, gli chiese dopo un po’.
    
    “Tantissimo, - rispose Val – non immaginavo che fosse così bello.”
    
    “Era il primo che facevi?”
    
    “Certo! – fece Val con aria offesa – Per chi mi hai preso? Quelle parole colpirono profondamente Mino: era consapevole del profondo affetto che li legava, ma non immaginava una simile adorazione da parte del fratello. Adesso capiva tante piccole cose nei suoi atteggiamenti, nel suo modo di comportarsi. Qualcuno una volta gli aveva detto che c’era un che di malsano nella mania di Val di stargli sempre accanto, e lui ci aveva creduto e aveva cercato di tenerlo alla larga; ma non c’era riuscito e adesso capiva il perché: non era una mania, era un bisogno, un bisogno che avevano ...
    ... in comune.
    
    Si girò sul fianco, puntellandosi sul gomito anche lui.
    
    “Sei gay?”, gli chiese con aria seria, fissandolo negli occhi.
    
    “Non lo so. – rispose Val in tono altrettanto serio – L’idea di farlo con altri ragazzi mi disgusta. Solo… solo tu mi piaci.”
    
    Val tornò a distendersi, godendosi la sensazione di benessere che la vicinanza del fratello gli infondeva.
    
    “Hai detto che era la prima volta che lo facevi.”, riprese Mino.
    
    “Sì… Sono stato bravo?”
    
    “Accidenti, a momenti mi facevi morire! Non ho mai goduto tanto per un pompino!”
    
    Un’ombra sembrò passare sulla fronte di Val.
    
    “Scusa, amico… - mormorò Mino, rendendosi conto della gaffe – devi capire…”
    
    “Tranquillo. - tornò a sorridere Val – Sei così bello, capisco che in molti ti corrano dietro.”
    
    “Diciamo “molte”, ok? Sei tu il mio primo ragazzo.”, precisò Mino, chinandosi a baciarlo sulla fronte.
    
    “E l’unico…”
    
    “Sì… e l’unico.”
    
    “Quindi, non lo avevi mai preso in bocca, prima…”, riprese il discorso Mino.
    
    “No, lo avevo solo immaginato… lo avevo sognato tante volte…”
    
    “E… che… che effetto fa tenerlo in bocca? cosa si prova?”
    
    “Non lo so… - rispose Val, con tono sincero – Non saprei spiegartelo… è… è bellissimo, è una sensazione straordinaria… Bisogna provarlo, per capire.”
    
    Era da un po’ che le dita di Mino giocavano inavvertitamente con il bottone della cintura dei pantaloncini di Val.
    
    “Ok, fammi provare, dai!”, disse il giovane d’un tratto e sganciò il bottone, tirando giù la ...
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