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Un burattino...ma senza fili - prima parte
Data: 19/10/2023, Categorie: Etero Autore: GarterBelt66, Fonte: EroticiRacconti
... iniziò molto dopo. Bea cominciò a lanciare languide occhiate a Filippo il quale in un primo momento non capiva ma quando poi la vide tirare fuori la lingua leccandosi le labbra con gli occhi fissi verso i suoi iniziò a deglutire nervosamente e il cazzo gli si smosse nelle mutande. Non poteva essere, si stava eccitando guardando la migliore amica di sua madre…una che poteva essere sua nonna! Bea mangiava ma soprattutto beveva e il suo umore stava andando sempre più in alto, come d’altronde la sua eccitazione. Guardava Filippo e ripensava al suo manico e sognava fantasie erotiche sul come lo avrebbe spremuto fino all’ultima goccia. Finita la cena iniziarono le danze. Bea ormai aveva un tale livello di alcool nel sangue che dire che era ubriaca era poco…e così anche il resto dei commensali, Ambra compresa, come ormai succedeva in tutte le feste che organizzava. Il dj mise su alcuni balli latino-americani e Bea inizio a ballare sempre più discinta tirandosi maliziosamente sempre più su la sua gonna e lasciando intravedere il bordo scuro delle calze con i gancetti del reggicalze. Filippo non gli staccava più gli occhi di dosso e il suo cazzo era ormai diventato duro come il marmo. Rimase ancora un po’ con le gambe accavallate ma poi non resistendo più e per evitare che qualcuno notasse il rigonfiamento dei suo pantaloni si alzò alla chetichella e andò in bagno, coprendosi con un una mano a spararsi una bella sega per calmare le sue voglie. La cosa non sfuggì ...
... naturalmente a Bea che scoppiò in una fragorosa risata alzando definitivamente la gonna fino alle mutandine che erano umide fino all’elastico. Aveva ottenuto quello che voleva…lo aveva eccitato fino a farlo sborrare. Ormai era suo. Era solo una questione di tempo. La mattina dopo Filippo si svegliò ancora con le mutande piene di sperma…la sega della sera prima non era bastata. Bea, la vista del reggicalze (che non aveva mai visto dal vero indossato da una donna ma solo sul monitor del suo computer) lo aveva eccitato a dismisura. Si disse che era un folle, anzi un cretino che si eccitava per una vecchia….ma stasera avrebbe risolto il tutto nella sua vera festa con i suoi coetanei dove sicuramente avrebbe terminato la sua verginità con una ragazza fresca e magari anche lei illibata. Ma le cose non andarono così. Alla festa parteciparono numerose ragazze, alcune anche molto belle, ma nessuna delle quali lo attirava sessualmente. Troppo cretine, acerbe e inesperte per lui. La serata finì in bianco e il suo pensiero tornò al corpo maturo e arrapante di Bea. Bea aveva naturalmente passato il resto della notte a cambiare le pile dei suoi vibratori. Se li mise dappertutto e in tutti i modi. Addirittura legò quello a forma di cazzo alla spalliera bassa del letto e ci si impalò per circa un’ora pensando al cazzo di Filippo. Ormai la sua ninfomania era a livelli altissimi. Fortunatamente la sua camera era nell’ala lontana degli altri appartamenti e così poteva godere a piena ...