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Un burattino...ma senza fili - prima parte
Data: 19/10/2023, Categorie: Etero Autore: GarterBelt66, Fonte: EroticiRacconti
... notturne. Bea arrivò quella sera a casa di Ambra in pieno tiro. Tailleur blu elettrico scollatissimo senza camicetta e con reggiseno di pizzo nero in bella vista, gonna con piccolo spacco laterale, calze color visone scuro e scarpe chiuse con tacco molto alto e con una piccola farfalla sul retro del tallone. Le mano con unghie finte smaltate di color rosso con anelli d’oro praticamente su ogni dito. Non sapeva cosa comperare per regalo a Filippo e quindi prima di partire da casa aveva telefonato alla sua inseparabile amica Ambra la quale le disse: “Non ti preoccupare…faremo scegliere direttamente a lui nei prossimi giorni data la nostra amicizia”. Bea era un po’ imbarazzata. Non era mai andata ad una festa senza portare un regalo al festeggiato ma prese atto delle parole di Ambra ripromettendosi di scusarsi con Filippo appena poteva. La festa era per pochi intimi…tutte persone di una certa età. Filippo infatti aveva voluto così…la vera festa l’avrebbe fatta l’indomani solo con i suoi coetanei. Bea arrivò in anticipo sull’orario stabilito anche perché pensava che ad Ambra servisse una mano in cucina ma si sorprese che invece aveva organizzato un piccolo catering e quindi non occorreva alcun aiuto. Si sedette allora sul divano aspettando l’arrivo degli altri commensali e della sua amica che era ancora intenta a rifarsi il trucco. Fu allora che senti il bisogno di recarsi in bagno ma avendone a disposizione più di uno non sapeva dove andare. Chiese ad alta ...
... voce alla sua amica la quale gli disse: “Guarda che dovrebbe essere libero quello vicino alla camera di Filippo”. Bea fece un cenno di assenso e si recò proprio in quel bagno dove Filippo, credendo di essere solo aveva lasciato la porta non chiusa a chiave intento ad asciugarsi dopo la doccia. Bea sovrappensiero aprì la porta e si ritrovò davanti il corpo nudo di Filippo con il cazzo quasi eretto dopo una bella doccia calda in cui se lo era più volte toccato. Non credette ai suoi occhi. Un arnese di 20 cm., bellissimo, completamente scappellato con una cappella violacea proprio davanti ai suoi occhi che era attaccato ad un corpo glabro e bianco di un neo diciottenne. Filippo si ritrasse quasi subito, diventò rosso purpureo e si coprì velocemente con l’asciugamano ma ormai Bea aveva visto quello che doveva vedere e chiedendo umilmente scusa richiuse la porta e se ne andò nell’altro bagno della casa. L’accaduto la lasciò li per li a bocca aperta ma poi, proprio mentre completava la sua minzione, capì che non aveva avuto una visione…no era proprio quello il tipo di adolescente che aveva desiderato…un corpo acerbo con un cazzo spropositato da trastullarsi nella sua fica e nel suo culo fino a sfinirsi. Non poteva desiderare altro. Ora doveva fare del tutto per averlo. D’ora in poi per tutta la serata guardò Filippo come non l’aveva mai guardato. Con gli occhi affamati di una cagna in calore, lo voleva a tutti i costi…e la sua fica si bagnò in un lago di umori. La cena ...