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Un burattino...ma senza fili - prima parte
Data: 19/10/2023, Categorie: Etero Autore: GarterBelt66, Fonte: EroticiRacconti
... scuro e si rimise nuove unghie finte e lo smalto nero anche ai piedi. Chiamò Angelo il suo amico intimo comune con Ambra, dottore e con la scusa di farsi dire come aveva scopato quel giorno con quella zoccola della sua amica scoppiarono in una fragorosa risata. Angelo gli chiese con chi se la spassava e Bea gli rispose naturalmente con un suo vecchio collega ed anzi, come aveva fatto già altre volte gli chiese se poteva ridargli qualche pasticca di Viagra visto che le aveva finite. “Non c’è problema vecchia porca…passa qui a studio da me e ne avrai a sufficienza…ma io non ne so nulla eh? ...non vorrei che qualcuno ti rimane sotto la fica!”…e giù risate….”Se vuoi ho anche un po’ di polvere poca ma sufficiente per far rizzare il cazzo anche ai morti!” “Cosa? Adesso anche questo fai?” “No…no la uso io con Ambra…altrimenti chi ce la farebbe ad accontentarla…l’altro giorno due ore mi ha fatto stare a letto la troia. Pensa se l’è fatto mettere al culo due volte…glielo fatto rosso come un peperone” “Ahahahah…che porci…se non sapessi che vi amate veramente ci farei un pensierino con il tuo bastone!” Filippo frequentava l’ultimo anno di liceo classico e quella mattina era ancora una volta svogliato e pensieroso. Come mai Bea non si era fatta più sentire…erano passati cinque giorni e dopo una notte del genere come minimo lo avrebbe dovuto tempestare di telefonate. Ma sì meglio non ci doveva pensare più…adesso devo concentrarmi di nuovo sullo studio. Ma intanto al pensiero il suo ...
... cazzo si muoveva nei pantaloni. Passarono altri due giorni ma il suo pensiero era ancora lì…a quella notte di sesso. Non riusciva a non pensarci era un tarlo nel suo cervello. Non capiva cosa era successo. Forse Bea aveva avuto un problema. Doveva telefonargli ma non aveva il coraggio. Il cazzo gli scoppiava…si era masturbato due volte al giorno ultimamente…ogni volta che ripensava alla Jacuzzi, alla porta che sbatteva sotto i suoi colpi nella fregna di Bea, al suo abbigliamento da puttana doveva sfogare i suoi istinti repressi in una bella sega. Ambra non sospettò minimamente nulla ma notò l’andirivieni di Filippo nel bagno ed un giorno trovò delle macchie di sperma e il tipico odore nell’asciugamano del bidet. Pensò che suo figlio stava crescendo e che sicuramente aveva conosciuto qualche ragazzetta che lo eccitava. La sera al telefono ne parlò a Bea la quale candidamente gli rispose “Mia cara è normale alla sua età…una due volte anche tre al giorno…sono gli ormoni” e li capì che ormai era cotto come pollo bollito…aveva avuto ancora una volta ragione di farlo soffrire aspettando…adesso non restava che attendere la telefonata. Filippo la sera dopo rovistò furtivamente nell’agendina di sua madre alla ricerca del numero di cellulare di Bea poi realizzò che quel giorno che gli aveva regalato il nuovo cellulare lo aveva chiamato e gli aveva salvato il numero in rubrica. Corse in camera aprì la rubrica affannosamente e finalmente trovò il numero spinse il tasto ...