Questo sono io - 2. non sono tuo amico
Data: 19/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FinnTanner, Fonte: Annunci69
... gli occhi per la sorpresa quando ci lasciò cadere sopra uno sputo, prima di infilarmelo di nuovo tra le labbra fino all’ingresso della gola. Mi scopò la bocca per un po', e ogni volta che lo tirava fuori si chinava a baciarmi, sostituendo il cazzo con la lingua.
Invertendo le nostre posizioni, mi spinse sul divano in modo che il mio viso fosse alla giusta altezza. Questa volta, ripresi in bocca il suo cazzone senza aspettare di essere costretto. Finalmente libero di muovermi, provai a succhiarlo più lentamente. Ruotai la lingua intorno al glande un paio di volte, poi lasciai entrare il cazzo quasi fino alla metà, stringendoci intorno le labbra mentre lo facevo uscire.
“Si, così!” Marco inspirò ed espirò rumorosamente spingendo verso di me con il bacino.
Ero stranamente orgoglioso che apprezzasse quel mio goffo tentativo di dargli piacere e ci misi ancora più impegno, cercando di prendere in bocca una porzione sempre maggiore della sua asta rovente e succhiando più forte quando la lasciavo scivolare fuori.
A quel punto il suo sguardo era completamente offuscato. Mi irrigidii quando lo vidi sputarsi sulle dita e avvicinare la mano al mio culo. Mi massaggiò il buchetto posteriore un paio di volte con le dita insalivate mentre continuavo a succhiargli il cazzo.
Da un lato speravo che si accontentasse della mia bocca, terrorizzato dalle le sue dimensioni e dal suo temperamento impetuoso, ma dall’altro desideravo ardentemente essere completamente suo. Volevo averlo ...
... dentro di me.
Appena avvertì che mi rilassavo, Marco ne approfittò subito per inserire lentamente metà di un dito. Quando lo sentii entrare non potei fare a meno di irrigidirmi di nuovo e mugugnare lamentoso con il suo cazzo stretto tra le labbra. Spinse il dito avanti e indietro delicatamente un paio di volte prima di uscire e riprendere a massaggiarmi con dolcezza.
Solo il tempo di farmi rilassare nuovamente prima di spingerne dentro due, questa volta quasi fino in fondo.
“Ah!” Mi lamentai più forte cercando di allontanarmi, ma era tornato a premere con una mano sulla nuca costringendomi a continuare a succhiarlo, mentre le sue dita scavavano dentro il mio corpo.
Sfilò delicatamente le dita dal mio culo e il cazzo dalle mie labbra e si chinò a baciarmi. Aveva qualcosa di famelico nello sguardo. “Vuoi farlo?” Mi chiese di nuovo, senza interrompere il bacio.
Alla fine, quel momento era arrivato. “Ho paura.” Gli dissi sinceramente. Volevo assolutamente farlo ma ero anche terrorizzato.
Marco sorrise tra le mie labbra. “Ti piace se faccio così?” Mi chiese accarezzando il buchetto e poi infilandoci dentro un dito.
Io gemetti per la sorpresa e arrossii per l’imbarazzo. Mi fissava senza staccare gli occhi dai miei nemmeno per un istante, e iniziò a muovere più veloce il dito dentro di me, avanti e indietro, facendomi gemere molto più forte.
Il suo sorriso si allargò e mi fece stendere di fronte a lui. Quasi mi strappò di dosso la maglia e i pantaloni prima di ...