Insaziabile 2 - Racconti Erotici

Insaziabile 2

... conseguenze, Linda suggerì alla figlia di mediare, come poteva, alla difficoltà di convincere Massimo, almeno a fare chiarezza coi figli, del tutto estranei alle loro liti.

La ragazza, con molto buonsenso, chiamò, anziché il cellulare, il fisso dello studio; rispose Loredana.

“Ciao, Lory, sono Giulia; stanno succedendo cose assolutamente inspiegabili; ho bisogno di parlare con papà … “

“Massimo sono certo che parlerebbe volentieri con te e con Davide; è qui in studio ogni giorno dalle nove alle diciannove; se posso darti un consiglio, venite verso l’ora di chiusura, mangerete qualcosa insieme e parlerete a lungo; ce ne sarà bisogno … “

“Possiamo venire anche stasera? … Allora ci vediamo alle 18,30.”

“Vuoi che glielo anticipi? Sai bene che non gli piacciono certe sorprese; poi deve organizzarsi per la cena … “

“Va bene, avvisalo. Ci vediamo stasera. Grazie; ciao”

Alle 18,30, puntualissimi, i due giovani erano davanti alla scrivania di Loredana; Massimo, dallo studio vicino, accennò un saluto; quando lo vide riporre i faldoni che stava consultando, Loredana entrò coi ragazzi, dopo aver chiuso a chiave la porta a vetri dell’accesso.

“Ciao, ragazzi, cosa vi porta a saltare l’apericena che prelude alla discoteca?”

“Papà, ti prego, non scherzare … “

“Credevo che certi riti fossero sacri per i miei figli.”

“Perché sei sparito?”

“Ragazza, a casa vostra nemmeno le carte del tribunale leggete? Da una laureanda in legge, mi spaventa questa ...

... cosa!”

“Quali carte del tribunale?”

Il padre le sciorinò davanti una cartella di documenti; la ragazza lesse solo la prima.

“Cristo, hai proposto istanza di separazione legale! … Hai saputo qualcosa?”

“Gloria, tuo padre sa tutto, anche quello che voi due ignorate … “

“Qui dice che non devi niente per i figli; quale giudice ha sentenziato così?”

“Ragazza, impara a leggere tutte le carte, prima di parlare; è questione di professionalità … “

Giulia si innervosiva visibilmente; decisamente la colpiva essere ripresa su questioni che riguardavano la sua formazione; il padre estrasse due fotocopie e gliele sottopose.

“Signore Iddio, non siamo tuoi figli … “

“Ergo, avvocato, non devo assegno per due bastardi impostimi come figli legittimi da una troia che commisi l’errore di sposare quando già si faceva eleggere pornodiva dell’anno; hai letto il curriculum che tua madre vanta e di cui si gloria?”

“No; mi sono rifiutata ed ho fatto male; non riprendermi ancora, per favore; non è un’esercitazione didattica; è la nostra vita!”

“Non sto facendo esercizio di stile; prima che la vostra, è la mia vita stracciata e calpestata, quella che è in gioco.”

“Quindi è giuridicamente stabilito che te ne sei andato; anzi, dobbiamo essere noi, gli estranei, ad andarcene; capisci, Davide, che madre meravigliosa abbiamo? … Come mai ci facesti fare il test del DNA?

“Se guardi con attenzione i video delle meravigliose gesta di Venus, scoprirai anche tu che nel 1990, l’anno del ...