Insaziabile 2
Data: 16/10/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... futuro; sapeva che Massimo lo voleva quanto lei.
Il bacio che si scambiarono doveva essere, e fu, il sigillo definitivo su una vita che cominciava in quel momento, quasi fossero per miracolo tornati ad essere ambedue vergini e puri; l’emozione di sentirlo vivo contro di se, specialmente nei sessi che si cercavano e si strusciavano scatenando cascate di saliva, di languore, di piacere al limite dell’orgasmo, le diede la prova che c’era ‘chimica’ tra di loro; si sentì amata e lo amò.
Non accennò neppure a fare ricorso ad arti amatorie per goderlo e farlo godere; muovendosi con difficoltà sotto il corpo che la sovrastava, la dominava, la ingombrava tutta, fece salire la gonna fino in vita, aprì la patta dei pantaloni e prese in mano il sesso eccitato e duro; la stazza notevole per un attimo la lasciò esitante; quasi fosse una vergine al primo impatto col sesso, lo guidò maldestramente alla vagina; sentì l’asta penetrare lentamente fino all’utero.
Massimo viveva un’emozione simile e parallela; perduto in un vortice di lussuria provato forse tanti anni addietro, al primo rapporto con Linda vergine e perfino casta e pura; si sentì trasportato in un mondo diverso; quando la sua mazza fu risucchiata in vagina dalla donna che adesso si rendeva conto di amare veramente, ebbe uno strano languore che gli fece perdere il senso del tempo, del luogo e degli eventi.
Il primo amplesso tra i due scivolò così, naturale ed entusiastico, senza che vi annettessero alcuna voglia di ...
... copula, perché veramente erano molto emozionati e scoprivano finalmente il piacere di conoscersi, di penetrarsi, di possedersi; quando lui eiaculò nell’utero, senza neppure chiederle se fosse protetta, venne preso da un languore profondo che lo fece abbandonare rilassato su di lei che gli copriva di baci il viso.
Si scavallò dal corpo amato, si stese a fianco alla ‘sua’ donna e le dita di una mano si intrecciarono con forza; per la mezz’ora successiva non ebbero voglia di rompere il delizioso silenzio che li circondava come un complice devoto; poi lui si mosse a carezzarle, prima con le dita e, dietro, con baci dolci e continui, il corpo intero, dalla radice dei capelli alla gola e giù fino al seno sodo, con aureole che parevano dipinte e capezzoli rosa appena accennati.
Succhiò a lungo quei dolci bottoncini che davano a lei fitte di orgasmo violento e a lui brividi brucianti su tutto il ventre; poi scivolò leccando e mordicchiando, accarezzando e solleticando, il ventre piatto e asciutto; si spostò in basso, tra le cosce divaricate, e si fiondò sulla vulva coperta da un fitto pelo scuro, rorida di umori e gonfia di voglia e di piacere; leccò amorosamente le grandi labbra.
Muovendosi dolcemente, guidato dalle mani di lei che portavano la testa sui punti di maggiore godimento, infilò la lingua in vulva e separò le piccole labbra arroccate come un bocciolo voglioso di schiudersi alla passione; sentì che la schiena si inarcava per offrire l’interno della vulva alla lingua ...