Sei bisex! Prima parte.
Data: 16/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... davanti al letto. Lentamente Leo lo spoglia e, con calma, si denuda anche lui. Vedo il sesso di Luca, duro, teso, di buone dimensioni, mi eccito. Osservo Leo che lo ingoia senza difficoltà. Luca geme, il suo respiro si fa corto, sta godendo del gioco di bocca di Leo che, dopo averlo succhiato per bene, lo fa distendere sul letto. Leo, senza neanche guardarmi, ma continuando dedicarsi a Luca, mi fa una proposta: «Se ti va, spogliati e vieni sul letto con noi: avrai modo di veder meglio.» Mi spoglio e mi metto in ginocchio sul letto. Luca è disteso supino, Leo lo succhia infilandosi tutti il palo in gola: è impressionante la facilità con cui esegue questa operazione. Passano alcuni minuti di silenzio, rotti solo dai gemiti di piacere di Luca e dal rumore della suzione prodotta dalla bocca di Leo. Sento che mi sto eccitando e decido di avvicinarmi di più. Passo dal lato opposto e vedo bene che lui si infila il cazzo fin dentro la gola. Avverto, dentro di me, il desiderio di sentire quella bocca sulla mia cappella. Mi avvicino di più e lui si gira e trova la mia cappella appoggiata alla guancia. Afferra il cazzo, se lo porta alla bocca e mi dona una slinguata, poi un’altra e, infine, prende il glande in bocca. Mi sembra di impazzire! Sento la sua lingua roteare intorno alla cappella in maniera fantastica; continuando a succhiare, ingoia tutto il membro in gola. Impazzisco! Mai avuto un simile trattamento, nemmeno da tutte le donne con cui ho scopato. Lo sfila lentamente, poi ...
... avvicina la mia punta a quella dell’altro, ed ora ha tutti e due i cazzi in linea davanti alla bocca. Comincia a ruotare la testa a destra e sinistra, percorrendo tutti i due membri nella loro lunghezza: sensazione da infarto! Improvvisamente infila le due cappelle insieme in bocca, provocandoci un gemito di piacere. «Strizza i suoi capezzoli, devi stringerli forte così godrà di più.» Mi suggerisce Luca, mentre mi prende una mano per poggiarla su un capezzolo. Stringo un poco: sono titubante; non l’ho mai fatto e non mi rendo conto; con le donne è diverso. Luca intuisce il mio senso di incertezza. «Devi fare così: stringere forte, lui ama il dolore, oppure, succhiarli e stringerli fra i denti, così.» E, senza aggiungere altro, si piega su di me e afferra un mio capezzolo fra le labbra. Un misto di piacere/dolore mi sconvolge, non riesco a trattenermi. Un godimento sconosciuto sconvolge la mia mente. Anna non ha mai succhiato i miei capezzoli, esplodo! Sento l’orgasmo partire dal cervello e percorrere tutto il mio corpo, fino ad esplodere sulla punta del mio cazzo, ancora infilato nella gola di Leo. «…no! … NO! … cazzo! …no! sborro!» Urlo e, nello stesso istante, sento lo sperma scorrere lungo l’asta; lui lo toglie dalla bocca e, a labbra chiuse, lo appoggia alla bocca, lasciando che la mia sborra gli inondi il viso. Resto un attimo immobile. Poi mi tiro di lato e mi distendo, appoggiandomi alla spalliera. Sono come svuotato. Non ricordo di aver mai avuto una simile sborrata e ...