Sei bisex! Prima parte.
Data: 16/10/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... le scarpe?» Sorride e mi spiega che non è altro che un trucco che ha fatto suo da tempo. Un delicato massaggio mette la cliente più a suo agio e questo rende meglio per gli affari. Ci ridiamo su, soprattutto per il fatto che la mia non era granché decisa, cui lui ribatte che, come la mia, ne capitano sempre. «Tu, invece, eri geloso o ti piaceva che le riservassi quell’attenzione? Anche tu avresti bisogno di un buon paio di scarpe, specie queste per correre; con questo modello, questa sera, avrei dei dolori qui e lì». Dice questo toccandomi la coscia ed il polpaccio. Ho uno scatto di sorpresa. «Scusa, non credevo di infastidirti», aggiunge alla mia reazione. Arrossisco, non mi ha infastidito, anzi ho provato un certo brivido che non so spiegare. A bassa voce adduco una flebile scusa. «No, nessun disturbo, è che non me l’aspettavo; anzi, mi ha fatto anche piacere». Lui si ferma e mi guarda dritto negli occhi: «Marco, sappi che io sono bisex, tendenzialmente gay e, se questo a te dà fastidio, è meglio che tu lo sappia subito.» Resto completamente spiazzato da una simile, quanto schietta, affermazione. Non che non mi fosse venuto il sospetto, ma sentirselo dire direttamente, così, mi lascia stupito. «Non ho problemi con nessuno e tanto meno con i gay. Per me è un mondo sconosciuto e, devo dire che, in un certo qual modo mi affascina: vorrei conoscerlo, ma di certo non puoi dire ad un amico: facciamo una cosa diversa?» Mi scruta attentamente, poi chiede diretto. «Ma tu, di ...
... questo mondo, cosa ne sai?» «Poco o, meglio, ne so quanto uno che guarda sui siti porno video e foto di gay.» Gli rispondo, senza abbassare lo sguardo. «Se davvero sei interessato, potrei aiutarti a vivere la tua prima esperienza. Tu hai in mente solo le immagini che hai visto, quindi, ora sarebbe giusto che tu le vedessi dal vivo, affinché tu possa intervenire o andar via, se non ti va.» Mi propone sorridendo. «Non devi decidere ora, pensaci. Ho un amico, assolutamente fidato, con cui giocare in tua presenza. Tu vedi e decidi: se ti va, ti unisci a noi; altrimenti? Ciao e amici come prima.» Lo guardo e, senza rifletterci più di tanto, decido che si può fare. «Lasciami un momento per mettermi in contatto con il mio amico e, se lui è d’accordo, ti avverto che si può fare.» Passano due giorni, durante i quali sono nell’indecisione più assoluta. Metà di me vorrebbe, mentre l’altra metà dice che sto scazzando di brutto: io sono etero e adoro la figa! Allora perché voglio provare una simile esperienza? Non lo so. Il mercoledì decidiamo di vederci a casa sua. Durante il tragitto, sento il cuore battere all’impazzata. Sono teso; nemmeno al primo appuntamento con una donna, mi son mai sentito così in ansia, però, contemporaneamente, l’idea mi eccita. Entro, li trovo insieme. Lui si presenta. Si chiama Luca, alto, sulla cinquantina, capelli corti, fisco massiccio, ma non grasso. Leo mi fa accomodare, poi loro cominciano a baciarsi senza tener conto di me, che sto seduto su di un divano ...